La battaglia di Vinicius va avanti. Il brasiliano del Real Madrid in un post su X ha voluto denunciare nuovi gravi episodi di razzismo in Liga. "Questo fine settimana non giocherò nemmeno. Ma soltanto questo sabato in Spagna abbiamo avuto tre spregevoli casi di razzismo".
L'attaccante, che pochi giorni fa in lacrime aveva fatto emergere tutto il suo dolore e la sua rabbia per i tanti episodi di discriminazione, ha continuato: "Tutto il mio sostegno va ad Acuna e al tecnico del Siviglia Quique Flores". Il riferimento è alla sospensione, per alcuni minuti, del match tra Getafe e Siviglia per alcuni insulti razzisti arrivati dagli spalti all'indirizzo di Acuna e dell'allenatore.
Nella Serie C spagnola il terzo episodio: durante la sfida tra Sestao River e Rayo Majadahonda il portiere degli ospiti Cheik Sarr ha lasciato il campo dopo aver subito un gol a causa degli insulti ricevuti dai tifosi presenti dietro la porta. Sono seguiti attimi di nervosismo in campo che hanno portato all'espulsione dell'estremo difensore di origini senegalesi, che ha lasciato il campo insieme ai compagni di squadra, come gesto di solidarietà. "A Sarr e al Rayo Majadahonda dico: possa il vostro coraggio ispirare gli altri. I razzisti devono essere smascherati e il gioco non può continuare se sono presenti sugli spalti". E la conclusione: "Vinceremo solo quando i razzisti lasceranno gli stadi per andare direttamente in prigione, il posto che meritano".
Fonte: Gazzetta.it