In assenza del rinnovo e con un rapporto così instabile con Thiago Motta, il futuro di Dusan Vlahovic alla Juve sembra essere appeso a un filo. L’attaccante non è dichiaratamente sul mercato ma - arrivasse un’offerta congrua - sarebbe cedibile più di ogni altro anche subito. Un po’ a beneficio dei conti, per via della struttura del contratto che gli fa maturare un aumento spropositato per i nuovi parametri gestionali del club, e per ragioni tecniche, dal momento che le sue caratteristiche non rispecchiano quelle del centravanti ideale del nuovo allenatore. Per andar via, però, Vlahovic deve trovare un contesto che possa accoglierlo e metterlo al centro del progetto. E in questo senso le valutazioni non devono perdere di vista alcun aspetto: il tema ingaggio, insomma, resta importante ma non è il più importante, ragionando sulle dinamiche del mercato europeo. Per il momento il fermento attorno al calciatore è stato creato solo in prospettiva ma senza sfociare mai in una trattativa vera e propria, forse non è neanche un caso che le uniche squadre accostate al nove bianconero siano quelle che potrebbero fare da sponda ad operazioni di mercato della Juve. L’ultima trattativa vera per Vlahovic è stata intavolata nell’estate 2023 col Chelsea.
E non è andata a buon fine perché, nell’idea di scambio che avrebbe consegnato Lukaku ad Allegri, il club inglese non era d’accordo sulla valutazione che gli uomini della Continassa facevano del loro centravanti. La situazione però oggi è cambiata molto, considerato che il serbo ha un contratto fino al 2026 e l’estate prossima sarà dunque a un solo anno dalla scadenza. Le ultime piste United e Psg non si sono evolute: in Inghilterra il calciatore è stato valutato, ma Amorim ha chiesto caratteristiche un po’ diverse dalle sue, mentre a Parigi non convince. L’unico top club che davvero sta cominciando a fare delle valutazioni di prospettiva su Vlahovic è il Barcellona, che vive in una situazione complessa e ipotizza un riadeguamento dei conti anche attraverso alcune scelte sulla rosa. Il club catalano ha in squadra un top assoluto come Lewandowski, che però è avanti con l’età e ha il contratto in scadenza nel 2026: una condizione, questa, che potrebbe anche spingere alla separazione l’estate prossima, specie se arrivasse un’offerta interessante. Il serbo della Juve è tra le idee future del Barcellona, per ora solo una traccia da monitorare: molte altre potrebbero svilupparsi presto.
Fonte: gazzetta.it