Due capoliste in campo nel mercoledì del turno infrasettimanale. Ecco tutto quanto accaduto, ricordando che oggi, 31 ottobre, il programma si chiuderà con otto partite del girone C. Scappa il Padova, che allunga a più sette sul Vicenza secondo (fermato martedì sullo 0-0 a Novara): la festa per la capolista scatta sul colpo di testa di Valente – primo gol stagionale –, abile a sfruttare l’uscita a vuoto di Nobile sull’assist di Cretella. Quattro vittorie nelle ultime cinque: la Feralpisalò ha cambiato seriamente passo e ora guarda in alto, dopo il successo esterno sulla Clodiense firmato nel secondo tempo da Boci (1-0, terzo k.o. di fila per la matricola veneziana, penultima in classifica). Il cambio di allenatore porta subito tre punti al Lecco: Gennaro Volpe da squalificato era in tribuna, sul campo ci pensa Sipos a infilare l’Alcione (1-0, risultato anche stretto) fermando così la striscia di vittorie della matricola milanese. Primo punto, invece, per Pep Clotet alla guida della Triestina: contro l’AlbinoLeffe lo acciuffa a tempo scaduto grazie a Vertainen. Il Pescara non finisce mai: diventano sei le vittorie di fila della squadra di Silvio Baldini, che supera il Pontedera in pieno recupero (95’) grazie alla zampata in mischia di De Marco (in precedenza, Pietra aveva replicato al rigore del primo vantaggio di Merola).
Nonostante qualche buon segnale, parte male l’era Zauli per il Perugia battuto a Sassari (2-1): il trascinatore della Torres – adesso da sola al secondo posto – è Fischnaller con una doppietta, nel mezzo aveva accorciato Lisi dal dischetto. Finisce senza reti Entella-Lucchese, mentre il Campobasso torna con un punto da Ascoli (1-1): avanti i padroni di casa con il primo gol del 18enne Bando, pari con una girata al volo di Mondonico. Non trova continuità il Milan Futuro, che rimedia contro l’ottimo Pineto di Tisci il quarto k.o. interno: a Solbiate Arno gli abruzzesi passano con il rigore di Bruzzaniti e il raddoppio di Schirone, a tempo scaduto i giovani rossoneri devono fare i conti con l’ennesima espulsione (di Coubis). Il big match lo conquista l’Avellino, che vince (2-1) anche a Trapani – sei vittorie di fila per Biancolino – e si prende per una notte il secondo posto solitario: a segno Gori e Patierno su rigore, accorcia troppo tardi Lescano. Prima sconfitta interna per il Picerno – comunque in calo – mentre il Giugliano si rilancia dopo due sconfitte: gli ospiti prendono il largo con Giorgione e Njambé, accorcia Bernardotto, nella ripresa chiude i conti il colpo di testa di Balde. A Foggia, Massimo Brambilla – esonerato poco più di un mese fa – non ha accettato di rientrare per sostituire il dimissionario Capuano (e quindi, di conseguenza, di è dovuto dimettere anche lui): nel derby col Cerignola siederà in panchina Cosimo Zangla, già vice proprio di Eziolino.
Fonte: gazzetta.it