Timothy Weah non ha dubbi: nel 2024-25 vedremo una nuova Juventus e una nuova versione del giocatore acquistato un’estate fa dal Lille, quando in panchina c’era ancora Massimiliano Allegri. Un anno di apprendistato in cui ha fatto il terzino o al massimo l’esterno di fascia, adesso con Thiago Motta lavora molto più da attaccante e il nuovo ruolo (che poi era quello che aveva all’inizio della sua carriera, quindi un ritorno alle origini), lo soddisfa parecchio. Weah, la Juventus ha chiuso il precampionato con una sconfitta contro l’Atletico. Al di là del risultato, a che punto è la squadra a una settimana dal gong? “Abbiamo fatto alcune cose positive nel primo tempo, poi la fatica ha cominciato a farsi sentire ed è diventato tutto più difficile. Siamo una squadra forte, dobbiamo solo continuare a lavorare bene in allenamento. La prossima partita sarà contro il Como in campionato e sarà molto più importante”. Perciò il risultato non vi preoccupa e neppure il fatto che la Juventus non abbia mai vinto nei tre match con avversarie europee disputati finora? "No, non siamo preoccupati per il risultato. Conta molto di più la prestazione. A nessuno di noi piace perdere partite così, ma dobbiamo solo concentrarci sul lavoro. Ripeto la prossima partita sarà molto più importante e ci faremo trovare pronti". La Juventus è attiva sul mercato e sta cercando soprattutto ali. Teme la concorrenza? “No, sono concentrato solo sul campo e suoi compagni, non mi interessano i discorsi di mercato. Abbiamo uno staff fantastico e questo fa la differenza”. Suo padre George le ha dato qualche consiglio per non farsi distrarre dal mercato? “Nessuno in particolare, lui è come tutti i padri, mi dice di pensare solo a giocare”. Che differenza c’è tra questa Juve e quella di una stagione fa? “Adesso sia una squadra che attacca di più e questo mi piace molto. Thiago Motta ha fatto un grande lavoro al Bologna, ha costruito un team meraviglioso. Stiamo imparando il suo calcio io penso che con l’Atletico abbiamo fatto meglio rispetto alle altre partite”. Nuovo corso, nuovo ruolo, da attaccante esterno. Vedremo un nuovo Weah? "Penso proprio di sì. È cambiato tutto a partire dalla mentalità, abbiamo un allenatore sorprendente e io amo giocare in questa posizione. Voglio aiutare la squadra. Già con il Como sarà una nuova Juve".
Fonte: Gazzetta.it