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Calcio

Xavi-Barcellona, nuovo colpo di scena: esonero ad un passo

Filippo Maria Ricci
Xavi-Barcellona, nuovo colpo di scena: esonero ad un passoN/A

E niente. Non c’è tranquillità per questo Barcellona. Xavi è, di nuovo, a un passo dall’addio. Questo a meno di un altro clamoroso cambio di rotta. Che nessuno può escludere. Riepiloghiamo: il 27 gennaio scorso dopo un’incredibile sconfitta interna per 5-3 col Villarreal l’allenatore del Barcellona annuncia le dimissioni postdatate: se ne andrà il 30 giugno, un anno prima della scadenza del suo contratto. Vuole dare una scossa alla squadra, e la mossa ha il suo effetto: 10 vittorie e 3 pareggi tra Liga e Champions, con eliminazione del Napoli e vittorie in trasferta con Atletico Madrid e Psg. Il ritorno con i francesi è disastroso: sconfitta casalinga per 4-1 e addio all’Europa. Seguita a stretto giro dalla caduta per 3-2 al Bernabeu col Real. Addio anche alla Liga. È il 21 aprile, e tra la sorpresa generale tre giorni dopo Xavi va a casa del presidente Laporta e i due cambiano idea: avanti insieme. Conferenza stampa congiunta lunghissima, prolissa e un po’ assurda e abbraccio finale: divorzio cancellato, si conferma il matrimonio almeno fino al 2025.

Perché? Perché il Barcellona non ha un euro e non può permettersi un altro allenatore, e l’unica alternativa disponibile in casa, Rafa Márquez che allena il Barça B, non convince. Il Barcellona batte il Valencia ma poi prende 4 gol, a 2, anche a Girona. In pericolo il secondo posto che vale la remunerativa Supercoppa di Spagna. Tutto tranquillo. Fino all’altro ieri. Presentazione di Almeria-Barcellona. Xavi dice una cosa che sanno tutti: “Faremo fatica a tornare competitivi tanto in Spagna come in Europa. Servono acquisti che non possiamo fare per questioni economiche”. Laporta si infuria. La verità fa male, come diceva la canzone. Il presidente non accompagna la squadra ad Almeria. E alla vittoria che garantisce quasi sicuramente il riconquistato secondo posto non partecipa nemmeno il DS Deco, grande sponsor di Márquez e mai amico di Xavi. Le assenze fanno rumore, si notano.

E questa mattina da Rac1, radio catalana molto addentro alle questioni blaugrana, sganciano la bomba: ‘Laporta vuol mandare via Xavi’. Incredibile, ma vero. A pochi giorni dalla riconferma, si. E si, questo Barça assomiglia sempre più a un circo fuori controllo. Cosa che ovviamente stride clamorosamente nell’impietoso confronto col Madrid campione di Spagna e finalista di Champions che dopo Bellingham sta per abbracciare Mbappé. Per il licenziamento di Xavi manca solo l’ufficialità, a meno che non ci sia un altro cambio d’umore presidenziale. Cosa che oggi nessuno può escludere.

Fonte. Gazzetta.it