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Calcio

Yildiz, Soulé e Vlahovic: la Juve punta sul trio dei giovani per un attacco a "Duemila"

Fabiana Della Valle
Yildiz, Soulé e Vlahovic: la Juve punta sul trio dei giovani per un attacco a "Duemila"N/A

Ci sono un turco, un serbo e un argentino. No, non è l’incipit di una barzelletta, ma la pazza idea di Thiago Motta per il futuro attacco della Juventus. Tutto fatto in casa, senza dover ricorrere al mercato, semmai ci sarà da togliere qualcuno dalla lista dei partenti. Il progetto è già chiaro nella testa del nuovo allenatore, al netto dei rinforzi che in ogni caso dovranno arrivare (il tecnico vuole due giocatori per ogni ruolo) e prevede Dusan Vlahovic al centro del tridente con Mathias Soulé da una parte e Kenan Yildiz dall’altra.

Un attacco a Duemila, con un’età media decisamente bassa (21,3). Che sia 4-2-3-1 o 4-3-3 (i due sistemi di gioco su cui Thiago Motta sta ragionando) i protagonisti scelti in base alla rosa attuale per la fase offensiva sono loro. Freschezza, intraprendenza e anche un pizzico di incoscienza, quello che secondo il nuovo timoniere serve alla Signora per rivitalizzare un reparto che nella stagione appena conclusa è stato troppo Dusan dipendente (16 centri su 31 complessivi realizzati dalle punte).  Il gol è stato uno dei problemi dell’ultima Juventus di Massimiliano Allegri: terzo posto dietro a Inter e Milan ma settimo miglior attacco (a pari merito col Bologna) con 54 reti.

Il rientro alla base di Soulé dopo l’anno di prestito al Frosinone porta in dote 11 centri, 2 in più di quelli del secondo miglior marcatore bianconero in campionato (Federico Chiesa con 9). Thiago Motta è intrigato dall’esterno argentino, che rientrerà a Torino con un bel bagaglio d’esperienza dopo un’annata in cui ha avuto la possibilità di giocare con continuità (39 presenze tra Serie A e Coppa Italia) anche se è consapevole che è una pedina sacrificabile.

Ha chiesto a Cristiano Giuntoli di poterlo valutare in ritiro (che inizierà il 10 luglio) e di farlo partire solo per un’offerta irrinunciabile (40 milioni) ma sa bene che non sarà semplice trattenerlo, essendo uno dei bianconeri che ha più mercato. Al momento però lo considera un potenziale titolare, l’ideale per completare il terzetto sistemandosi sulla corsia di destra. Dall’altra parte, a sinistra, ci sarà Yildiz, blindatissimo anche se corteggiatissimo, che la Juventus ha già contattato per prolungare il contratto fino al 2029 e che nei piani di Motta diventerà un punto fermo.

Per Kenan, reduce da un Euro 2024 non indimenticabile, la prossima stagione dovrà essere quella della consacrazione dopo l’esplosione nel 2023-24, con l’esordio in A e 4 gol fatti (tra campionato e Coppa Italia) per un totale di 1.107 minuti giocati. Thiago vede titolare più lui di Chiesa, che per caratteristiche considera meno adatto al suo modo di vedere il calcio, con tanto sacrificio richiesto agli attaccanti.  Al centro ci sarà Vlahovic, pure lui reduce da un Europeo deludente e con tanta voglia di riscatto. Il tridente è la soluzione offensiva che preferisce e che finora gli ha consentito di rendere al meglio e segnare di più. Con due ragazzini terribili ai lati Motta è convinto che lui e la Juventus possano spiccare il volo.

Fonte: gazzetta.it