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Zaccagni se la gode: "Emozione indescrivibile". Calafiori: "Ora non accontentiamoci"

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Zaccagni se la gode: "Emozione indescrivibile". Calafiori: "Ora non accontentiamoci"N/A
Il pari con la Croazia promuove gli azzurri agli ottavi con la Svizzera. L'autore dell'assist al laziale: "Aver superato il turno non deve appagarci". Di Lorenzo: "Con un altro c.t. non avrei giocato..." 

Il gol al 98' di Mattia Zaccagni, subentrato nella ripresa a Matteo Darmian, regala all'Italia di Luciano Spalletti l'1-1 con la Croazia e l'ottavo di finale con la Svizzera. "È stata un'emozione indescrivibile - dice l'autore del gol -, una serata che non dimenticherò mai". E ancora: "Si soffre sempre sia in panchina che in campo, siamo stati bravi a restare in partita, abbiamo fatto un grande secondo tempo e ci meritiamo questo pareggio. Penso che il mister sia stato bravo a creare questo gruppo, ha preso tutto quello che gli serviva e noi cercheremo di ripagarlo in campo". 

"La soddisfazione è enorme, sono contento della qualificazione al turno successivo - gli fa eco Riccardo Calafiori, autore dell'assit per Zaccagni -. La squalifica agli ottavi? Farò il tifo per i miei compagni". E ancora: "Non abbiamo fatto male, in alcuni tratti abbiamo giocato bene. Abbiamo un obiettivo in testa e non possiamo accontentarci di aver passato il turno". Chiusura con Giovanni Di Lorenzo che col c.t. Spalletti ha vinto uno scudetto col Napoli: "È stata una partita sofferta, ma la cosa importante era passare questo girone, che era molto difficile. Per questo siamo contenti. Dobbiamo sicuramente crescere, il tempo è poco. Ora ci portiamo a casa questa qualificazione. Sicuramente a livello di gioco si può fare meglio. Bisogna ripartire da questo punto e lavorarci. A livello caratteriale, però, la squadra ha dato tutto. Il mister oggi ha provato a cambiare qualcosa. Meritiamo di andare avanti, ora viene il bello".

Il difensore azzurro ha parlato anche della prestazione negativa contro la Spagna: "Le critiche nei miei confronti dopo la Spagna? Credo siano state giuste, quando uno becca una serata no. So benissimo che non sono quello della partita contro la Spagna. Io continuo a lavorare, le critiche ci stanno. Sono giuste quando uno sbaglia. Con mister Spalletti ho un rapporto bellissimo. Con un altro allenatore forse non avrei giocato. Io darò sempre il massimo per lui e per il suo staff".

Fonte: Gazzetta.it