Con la rete segnata a Verona nell'anticipo della quinta giornata di campionato, uno stacco imperioso di testa a centro area su cross dalla destra di Lazaro al 33' del primo tempo, il bomber e capitano del Torino Duvan Zapata entra nella Top 50 dei migliori marcatori ogni epoca del campionato. Ma soprattutto ha raggiunto Paulo Dybala a quota 123 reti segnate in carriera in testa alla classifica dei cannonieri in attività: tra gli uomini oggi in Serie A, nessuno ha segnato più dell'attaccante granata. Quello del Bentegodi è il gol numero 14 di Zapata in 41 presenze in Serie A con la maglia del Torino, a cui è arrivato nell'estate 2023 come culmine di una carriera italiana in cui ha vestito altre quattro maglie: lo ha portato nel nostro campionato il Napoli, con cui ha segnato 11 reti in 37 presenze tra il 2013 e il 2015, poi è passato all'Udinese dove ha lasciato il segno con 18 reti in 63 presenze tra il 2015 e il 2017, dunque una stagione alla Sampdoria da 11 marcature in 31 partite nel 2017-18 e infine un quinquennio all'Atalanta da 69 gol in 153 presenze.
Totale 123 e ancora tanto da dare, a 33 anni, da capitano del Torino. Al termine della gara con il Verona, che ha incoronato Zapata, il colombiano si è poi soffermato anche su quelli che sono gli obiettivi del Torino per questo campionato: "Siamo umili. Sappiamo di aver fatto un ottimo inizio di campionato, ma guardiamo partita dopo partita, ora ce ne sono alcune importanti. Chi entra può essere decisivo, come oggi. È importante sfruttare tutta la rosa. Dopo Lecce abbiamo alzato il livello della prestazione e bisogna fare i complimenti ai ragazzi". E sulla partita: "È una grande vittoria, su un campo difficile. Siamo stati bravi a gestire i momenti della partita e soprattutto a segnare i gol che ci hanno portati alla vittoria".
Fonte: Gazzetta.it