Steven Zhang dalla Cina è sempre vicino all'Inter. E dopo la diretta Instagram tutta da ridere con Calhanoglu e Thuram, ecco che ha parlato del suo club all'opinionista cinese Liu Teng su TikTok, Rinnovi, stadio, festeggiamenti e il suo ringraziamento a Massimo Moratti: sono alcuni degli argomenti trattati. Zhang poi torna a parlare dello scudetto della seconda stella e fa... spoiler: "Faremo sicuramente un documentario sulla vittoria del campionato, magari sotto forma di video e registrazioni conservate piuttosto che in modo narrativo". E non dimentica di ringraziare chi lo ha preceduto: "Ho chiamato Moratti per ringraziarlo, forse senza di lui noi tifosi cinesi non avremmo mai sentito parlare dell'Inter. Da piccolo avevo sentito parlare dell'Inter, della Juventus e del Milan; se non fosse stato per lui e per suo padre, forse noi fan cinesi non avremmo avuto questo legame. Oggi sono io a mettere la seconda stella, ma senza i trofei che ha vinto lui prima, non avrei raggiunto quello che ho raggiunto oggi".
Il presidente nerazzurro rassicura i tifosi sui rinnovi dei calciatori: "Non dovrebbero esserci problemi - dice -, non sarà una cosa nell'immediato ma richiederà un iter". Mentre sul nuovo stadio confessa che non ci sono novità: "In Italia il problema è complicato, rischia di essere una questione lunga". Il patron nerazzurro, che è praticamente coetaneo dei suoi calciatori (ha 32 anni), parla anche del rapporto che ha con i giocatori: "Abbiamo un'età relativamente simile, molte persone in Italia al mio arrivo a 24 anni pensavano fossi un bambino. Lo leggo negli occhi della gente che si chiede: questo è il presidente dell'Inter? In merito ai calciatori nerazzurri penso siano i migliori e quelli che lavorano più duramente. Gente seria che dopo l'allenamento torna a casa, presta attenzione al cibo e alla propria famiglia. Ormai ad alti livelli si va in questa direzione: più le star sono importanti, più prestano attenzione ai loro aspetti personali".
Zhang non dimentica di parlare di una bandiera dell'Inter, il vicepresidente Zanetti: "Un modello per tutti, ha un atteggiamento molto professionale, non beve mai ed è autodisciplinato. Nel club tutti vanno d'accordo tra loro". E rivela che la prima partita di calcio da vivo che ha visto è stata nel 2016 e che ha anche altri "colori" nel cuore: "Prima di Inter-Udinese, quando mi presentai a San Siro con la delegazione di Suning, non avevo ancora visto una partita di calcio allo stadio. Dopo l'Inter, la mia squadra preferita è la nazionale argentina". Zhang infine dichiara una sua futura speranza, quello di vedere un giorno un calciatore cinese giocare nell'Inter: "Al momento non ci sono giocatori adatti. Ho pensato spesso a questa possibilità ma la priorità è creare una rosa all'altezza".
Fonte: Gazzetta.it