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Calcio

Zirkzee fa volare lo United: rigore decisivo, Arsenal eliminato

Davide Chinellato
Zirkzee fa volare lo United: rigore decisivo, Arsenal eliminatoN/A
Il big match del terzo turno si risolve solo ai rigori dopo l'1-1 dei 90': l'olandese segna e lancia un messaggio ad Amorim

È il finale che sognava. Joshua Zirkzee va dal dischetto del rigore all’Emirates davanti alla curva dei quasi 9mila tifosi dello United: se segna, i Red Devils eliminano l’Arsenal e vanno al 4° turno di FA Cup, se sbaglia l’Arsenal può tornare in corsa. L’olandese che la Juve sogna posiziona la palla sul dischetto, prende la rincorsa e infila David Raya per il suo momento di gloria. E per quello dei Red Devils: il 5-3 dei rigori, dopo l’1-1 dei 120’, vale la promozione in coppa d’Inghilterra, un altro piccolo passo avanti in quella ricostruzione che Ruben Amorim sta disperatamente cercando di mettere in piedi. Peer l’Arsenal invece è un’altra delusione, una nuova eliminazione prematura (l’anno scorso fu contro il Liverpool, sempre al primo turno) dalla coppa che hanno vinto più di tutti nella storia.  Il vero eroe dello United è Altay Bayindir, solitamente vice Onana a cui Amorim concede una chance. Coi suoi in 10 nella ripresa per l’ingenua espulsione di Diogo Dalot al 61’ dopo essere passati in vantaggio al 52’ con Bruno Fernandes, para tutto, dal rigore di Martin Ødegaard al 71’, subito dopo l’1-1 di Gabriel, alle occasioni in serie che i Gunners costruiscono al rigore alla fine di Kai Havertz, disastroso centravanti di Arteta che sbaglia l’impossibile e che ricorda ai tifosi dell’Emirates quanto a questa squadra manchi un finalizzatore.

Andare avanti in coppa, festeggiare davanti ai propri tifosi dopo un’ora di sofferenza pura, significa tanto per lo United: è una preziosissima iniezione di fiducia, un altro passo in avanti dopo il pari di Liverpool una settimana fa in Premier. Vero che tecnicamente i Red Devils non vincono da 6 partite in tutte le competizioni, ma questo passaggio del turno, la sofferenza e disciplina servita per arrivarci, sono importanti. Come l’eliminazione è destinata a scuotere l’Arsenal: gli orrori di Havertz hanno ricordato quanto servano rinforzi davanti quanto l’infortunio di Gabriel Jesus, fuori in lacrime al 40’ dopo aver cominciato su quell’out destro d’attacco orfano di Bukayo Saka. Arteta ora non vince da 3 partite, in questo mese di gennaio che doveva essere decisivo è uscito dall’FA Cup e ha perso 2-0 in casa col Newcastle l’andata della semifinale di Carabao Cup. L’Arsenal ha i soliti difetti: crea tanto (26 tiri nell’assedio allo United) ma quando conta non riesce a fare gol. Il mercato aperto offre un assist che sarebbe meglio non sprecare  L’infortunio apparentemente grave di Gabriel Jesus è la cosa più degna di nota del primo tempo. Lo 0-0 da cui ricomincia la ripresa dura fino al 52’, quando Fernandes porta avanti lo United sfruttando un bell’assist di Garnacho. Le cose per lo United precipitano subito dopo: al 61’ Dalot si fa espellere per un’evitabile doppia ammonizione, al 63’ Gabriel pareggia con la gentile collaborazione di De Ligt.

Potrebbero andare ancora peggio se al 71’ Bayindir non parasse un rigore di Ødegaard, concesso per fallo di Maguire su Havertz. Se lo United si guadagna i supplementari è perché il suo portiere di scorta fa almeno 3 grandi parate, se resiste sull’1-1 dopo i primi 15’ extra è per una gran difesa di De Ligt su Trossard al 101’, se l’Arsenal arriva ai rigori è per il miracolo di Raya su Zirkzee all’inizio del secondo supplementare. Dal dischetto, davanti alla curva dello United, il primo a sbagliare è Havertz. I Red Devils non fanno errori e quando Zirkzee segna l’ultimo festeggiano il passaggio del turno.  A Tamworth, sul campo tra le case di una squadra di quinta serie, il Tottenham rischia una clamorosa figuraccia ma viene salvato da un autogol di Nathan Tshikuna al minuto 101, dopo essere diventata la quarta squadra di Premier League di sempre a giocare i supplementari contro un team di Non-League. Dejan Kulusevski all’inizio del secondo supplementare e Brennan Johnson alla fine sigillano il 3-0 con cui gli Spurs si guadagnano il 4° turno. Il Newcastle va sotto per primo contro il Bromley, squadra di League Two, ma sistema in fretta le cose e vince 3-1 (Tonali ha tirato il fiato, giocando solo gli ultimi 5’). Avanti soffrendo il Crystal Palace (striminzito 1-0 casalingo sullo Stockport County di League One), senza problemi l’Ipswich (3-0 sul Bristol Rovers, sempre League One).

Fonte: gazzetta.it