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Calcio

Zirkzee primo tassello della nuova Juve? Ecco come giocherebbe insieme a Vlahovic

Giovanni Albanese
Zirkzee primo tassello della nuova Juve? Ecco come giocherebbe insieme a VlahovicN/A

Il sogno di Giuntoli è fare grande la Juve con Zirkzee accanto a Vlahovic. Due numeri 9 la cui convivenza non sarebbe impossibile, anzi: l’idea è legata però a una visione più ampia (e totalmente diversa) dall’attuale contesto bianconero. L’attaccante del Bologna non è un centravanti puro, anche se in quest’ultima stagione è stato utilizzato da finalizzatore della manovra. Nel totale restyling dell’attacco juventino, Zirkzee verrebbe proposto da sotto punta alle spalle di Vlahovic: soluzione ideale per un 4-2-3-1, più che per un tridente puro. Fermo restando che bisognerebbe verificare contestualmente il futuro di Chiesa, che deve ancora trovare l’intesa col club per il contratto in scadenza a giugno 2025. 

Puntare sulla coppia Vlahovic-Zirkzee significherebbe garantirsi non meno di 30 gol in una stagione, nella peggiore delle ipotesi. Entrambi dovrebbero ovviamente badare agli equilibri tattici curando anche la fase di non possesso, ma la Juve con loro avrebbe modo di affacciarsi con ambizione non solo al contesto italiano ma anche alle partite di livello internazionale. Milik e Kean sembrano in uscita: la Juve punta a riequilibrare i costi con giocatori che possano dare più soluzioni in caso di necessità, Zirkzee e Vlahovic potrebbero anche diventare complementari durante l’anno, in modo da gestire al meglio il calendario con tante gare tra campionato e coppe. E fare anche la staffetta in qualche circostanza.  Passa tutto ovviamente dal mercato: alla Continassa fin qui hanno studiato l’operazione e hanno aperto i dialoghi con fiducia, ma si è ben consapevoli che potrebbe non bastare fare il massimo l’estate prossima.

Su Zirkzee, infatti, la concorrenza di altri club è spietata: e i bianconeri non saranno in grado di sostenere eventualmente un’asta al rialzo. Per questo motivo si lavora al progetto con cautela e senza perdere di vista le eventuali soluzioni alternative. L’usato sicuro, che riporta sulle tracce di Alvaro Morata, avrebbe anche un’altra serie di pro che non sono da sottovalutare, nell’ottica di rinforzare la rosa. Ma i tempi sono ancora fin troppo prematuri per decifrare lo sviluppo migliore.

Fonte: gazzetta.it