Troppo forte il richiamo delle passeggiate sul monte Ulia. O quello del marmitako, lo stufato tipico basco a base di un pesce simile al tonno e verdure. Martín Zubimendi ha detto no al Liverpool. E le ragioni non sono né tecniche (avrebbe certamente avuto un ruolo centrale in un reparto che, al momento, vede solo Mac Allister, Jones, Gravenberch ed Endo), né economiche, visto che i Reds avevano offerto il valore della clausola rescissoria alla Real Sociadad (60 milioni) e un ricco contratto. I motivi sono da ricercare in ragioni ambientali. E nel forte pressing fatto dall'altro basco, il tecnico Imanol Alguacil. L'allenatore della Real Sociedad ha iniziato a lavorare ai fianchi (o, meglio, alla mente e al cuore) il suo talento: gli ha ricordato che, dopo l'Europeo vinto con la nazionale, aveva promesso ai tifosi che sarebbe rimasto e che questi sarebbero rimasti delusi.
Ma soprattutto, poi ha iniziato a instillargli una serie di dubbi: non vorrai mica mettere il profumato e salutare marmitako con l'unto fish and chips? E nel Merseyside un appassionato di escursioni e trekking come il centrocampista dove lo troverebbe un panorama mozzafiato, a picco sull'oceano, come quello di cui si gode dal monte Ulia? Certo, a Liverpool ci sarebbe la Champions, ma anche la Real Sociedad (testa di serie in Europa League) gioca le Coppe... E alla fine, Alguacil ha fatto colpo. Zubimendi ha detto no ed è pronto a rinnovare il contratto con la squadra nella quale è cresciuto. E godersi pure la vita, nel tempo libero, tra buon cibo ed escursioni...
Fonte: Gazzetta.it