Il sogno è diventato realtà. A Belgrado le ragazze di Mazzanti tirano fuori dal cilindro una prestazione superlativa conquistando il titolo continentale contro la Serbia.
Un 3-1 magico, una partita in crescendo, che ha visto l'Italia letteralmente VOLARE verso la medaglia d'oro dell'Europeo.
La partita
Sembra davvero l'anno perfetto dell'Italia. Dopo la vittoria dell'Europeo di calcio contro l'Inghilterra (a Wembley, casa degli uomini di Southgate), succede lo stesso alle ragazze di Mazzanti che trionfano a Belgrado contro la Serbia.
Bisogna partire infatti proprio dal palazzetto, letteralmente on fire, per raccontare le incredibili emozioni di questa partita. La bellezza di 20.560 tifosi, una bolgia, tutta a favore delle serbe. Una cornice unica che potrebbe spaventare le azzurre ma che invece finisce col caricare il gruppo, punto dopo punto, quando piomba il silenzio di terrore.
Primo set equilibratissimo
Italia che parte con il solito sestetto: Orro, Egonu, Pietrini, Sylla, Chirichella, Danesi.
Lavoro ottimo su Boskovic con tanti tentativi di minare la fiducia delle avversarie. Il match però è equilibratissimo e si gioca sul filo di un rasoio. Dal 12-12 l'Italia cade in ricezione e lascia qualche punto di vantaggio alle serbe. Sul 15-12 le azzurre tirano fuori il carattere: prima agganciano le rivali, poi mettono la freccia con due ace consecutivi di Sylla. Ma è un botta e risposta continuo che si protrae fino al 24-24: qui la Serbia si prende ai vantaggi il primo set (ma quanti dubbi sul piede destro che pesta la linea dei 3 metri della Boskovic sul punto del 26-24...).
I rimpianti, insomma, ci sono. Ma c'è tempo per rimediare.
Secondo set
Ennesima grande prestazione della Pietrini che anche in finale mette in mostra, come fatto durante tutto l'Europeo, il suo talento immenso. Nel secondo set il gruppo si compatta e comincia la remuntada: sistemate le imperfezioni, tirato fuori il carattere, la seconda frazione si chiude 25-22 pareggiando il conto dei set.
Terzo set
Il terzo set è emblematico per ciò che viene messo in campo a livello mentale. Parte malissimo infatti l'Italia, con le serbe che volano immediatamente sull'8-3. Ma... altro che fuga! Le ragazze di Mazzanti infatti prima acciuffano le avversarie sul pari e poi iniziano la corsa in solitaria alla conquista del set, che finisce in maniera meritatissima 25-19.
Il sogno diventa a questo punto tangibile: manca solo un set dalla conquista del titolo...
Quarto set
Una muraglia. Un'autentico insormontabile muro, quello eretto dalle azzurre, che non fanno passare niente in questo avvio di set. Il parziale ammutolisce l'intero palazzetto: le azzurre si portano sul 12-4!
Il momento è magico ed è quello in cui le ragazze capiscono di poter raggiungere l'oro. La pressione sulle padrone di casa è elevata: spaesate e a tratti impaurite, incapaci di mettere a terra i palloni. Sono ancora i muri a fermare le serbe. Quello sulla Popovic della Danesi, del 15-5, è emblematico: sembra non ci siano spazi per le serbe.
Il risultato è schiacciante e testimonia una superiorità netta delle nostre ragazze: si arriva sul 24-11, con tredici match ball per conquistare la vittoria finale: ne basta uno, con la schiacciata di Sylla, che regala la vittoria finale alla squadra di Mazzanti! Il 25-11 del quarto set è già nella storia.
Una vittoria meritatissima
Indescrivibile la prestazione dell'Italia che manda in tilt le padrone di casa in un crescendo di emozioni. Non bastano gli oltre 20.000 supporter. Dopo il 2007 e il 2009, l'Italia mette di nuovo la firma sul campionato europeo!
Un'Italia incontenibile conquista la vittoria dell'Europeo: le ragazze sono d'oro! La vittoria del gruppo: il sogno è diventato realtà.