Il più giovane della squadra. Il più alto con i suoi 208 cm. Il migliore in campo nella semifinale contro la Serbia. Forse, il migliore dell'intero Europeo. Alessandro Michieletto continua a dominare la scena e, questa sera a Katowice, proverà a chiudere nel migliore dei modi il suo fantastico Europeo dove la sua luce è brillata più che mai.
La storia di Alessandro: pane e pallavolo
Solo 19 anni (sulle 20 candeline soffierà il 5 dicembre) e un destino che pare già segnato. La pallavolo scorre infatti nel suo sangue, con papà Riccardo che per anni è stato schiacciatore, tra le varie, della Maxicono Parma dei record e che poi è passato ad avere un ruolo importante fuori dal campo, quello di Team Manager della Trentino Volley.
Una famiglia che ha lo sport nel DNA, con mamma Eleonora ex giocatrice di basket e le sorelle Francesca e Annalisa, pallavoliste in A2 e B2. Il "piccolo" Andrea, quarto figlio della famiglia, ancora non si è deciso, ma Michieletto e volley sembrano essere un binomio inscindibile.
La fidanzata Maddalena
Anche la fidanzata di Alessandro è una figura di spicco del panorama pallavolistico italiano: Maddalena Bertoldi, capitana dell'ATA Trento, è ormai da due anni al suo fianco.
Anche lei classe 2001, amano allenarsi insieme e seguire una rigorosa dieta. Ora tifa forte per il suo compagno e, come ha scritto in uno dei suoi post social, non smette di essere al suo fianco ("ti aspetterò sempre qua").
La carriera
Alessandro inizia a giocare nella stagione 2015/2016, nelle giovanili della Trentino, disputando con quella maglia i campionati di Serie D, C e B. Negli anni, nato come libero, passa al ruolo di schiacciatore. Una scelta quasi obbligata vista la sua crescita fisica.
Nel 2018 entra nel giro della Nazionale U18 conquistando diverse soddisfazioni: un bronzo all'Europeo, un oro al Festival olimpico della gioventù europea (U19) e l'oro al Mondiale U19 del 2019.
Nel 2020 il ko in finale contro la Russia all'Europeo U20 disputato in Italia, che gli vale l'argento. Qui però ottiene un riconoscimento importantissimo: è l'MVP dell'intero torneo.
Competizione con la nazionale | Medaglia |
Campionato Europeo U18 2018 | Bronzo |
Festival olimpico della gioventù europea 2019 | Oro |
Campionato Mondiale U19 2019 | Oro |
Campionato Europeo U20 2020 | Argento |
Il 2021 di Alessandro
Il 2021 è l'anno della Nazionale maggiore. Con la maglia azzurra lo schiacciatore partecipa anche ai giochi di Tokyo e, ora, sta trascinando i compagni, i più giovani della competizione, alla conquista del titolo continentale.
Finora il suo torneo è stato eccezionale. Contro la Serbia è stato il migliore in campo con 23 punti realizzati e una prova maiuscola a livello caratteriale. Ma anche nella fase a gironi e nei match che hanno portato gli azzurri alla finale, Alessandro è stato in grado di emergere, dimostrando una maturità di gran lunga superiore alla sua giovane età.
L'erede di Juantorena
Ormai Alessandro è visto da tutti come l'erede di Juantorena. Il passaggio di consegne c'è stato ufficialmente quando Osmany, con le sue parole, aveva simbolicamente ceduto la 5 ad Alessandro. Dandogli, semplicemente, del fenomeno. Ora il ragazzo di Desenzano indossa la 18 azzurra, ma le parole di un mostro sacro come Juantorena sono state una carica motivazionale ulteriore più che un peso.
A caccia del sogno Europeo
Nonostante la giovane età Alessandro si sta rivelando leader assoluto. Doti fisiche eccelse, tecnica sopraffina, capace di mixare battuta, ricezione e attacco, senza dimenticare le ottime doti a muro.
Contro la Slovenia si andrà a caccia di un oro che manca dal 2005. Ma, con un Michieletto così, tutto è possibile!