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Ciclismo

Bagnaia, in Austria arrivano vittoria e leadership. Podio tutto Ducati con Martin e Bastianini

Gasport
Bagnaia, in Austria arrivano vittoria e leadership. Podio tutto Ducati con Martin e BastianiniN/A
Successo dell'iridato della Ducati che va da solo in vetta al campionato con 5 punti sullo spagnolo della Pramac. Quarto Marquez dopo aver sbagliato al via a causa di un problema tecnico. Sesto Bezzecchi
Successo e leadership. Pecco Bagnaia vince il GP d'Austria della MotoGP e conquista anche la vetta del Mondiale in solitario: il suo rivale Jorge Martin chiude infatti secondo con la Pramac, dopo aver cercato invano per tutta la gara di contenere l'irresistibile ritmo dell'italiano della Ducati. A podio Enea Bastianini, sulla seconda Desmosedici del team ufficiale, mentre Marc Marquez, scattato dalla prima fila, ha un problema al via, si tocca con Franco Morbidelli, va largo alla prima curva e rimonta fino al 4° posto. In classifica ora Bagnaia ha 5 punti di margine su Martin.  La gara, corsa su pista asciutta e con una velata minaccia di pioggia negli ultimi giri, definisce il suo sparito dalle prime fasi: allo spegnimento dei semafori il poleman Martin va in testa, ma Bagnaia lo bracca da vicino per togliergli il respiro e lo passa subito, al secondo giro. La stoccata arriva alla staccata delle prima curva ed è quella che colpisce al cuore Martin. Lì Bagnaia va al comando per non lasciarlo più, nonostante un immediato tentativo di replica dello spagnolo alla curva 9, prontamente rintuzzato. Fino al 13. giro i due viaggiano in scia, con un distacco che non supera il mezzo secondo, poi Bagnaia cambia marcia e diventa imprendibile. E implacabile.  Il podio è completato da Enea Bastianini, solido e autore di uno bello scatto in partenza, ma meno esplosivo della versione vincente di Silverstone, mentre Marc Marquez chiude quarto. Lo spagnolo di Gresini parte male con evidenti problemi all'abbassatore della sua Ducati, si tocca con Morbidelli, va nella via di fuga della prima curva e si torva a dover rimontare dal 14° posto. Fra sorpassi e pieghe risale fino a terminare ai piedi del podio con un ritmo di assoluto rilievo. Forse poteva giocarsi tranquillamente il podio, anche se il passo di Bagnaia è sembrato davvero inattaccabile. Per tutti. La Ducati festeggia quindi il suo poker al traguardo, con l'ottavo GP di fila in cui monopolizza il podio: supremazia assoluta su una pista in cui ha sempre brillato. Bravo anche marco Bezzecchi, autore di un 6° posto volitivo alle spalle della Ktm di Brad Binder: il suo 5° è un po' un brodino per la casa di Mattighofen che sulla sua pista incassa la solita scivolata di Jack Miller, era sesto, e il modesto 13° di Pedro Acosta, superato anche dalla wild card Pol Espargaro, 11°. Per l'Aprilia ci sono il 7° e 9° posto, rispettivamente con Maverick Vinales e Aleix Espargaro, che chiudono in un 'panino' Franco Morbidelli, 8°. Unica moto giapponese a punti la Honda Lcr di Takaaki Nakagami: 14°. Prossima gara il 1 settembre ad Aragon.