Il primo timbro sul passaporto per il Mondiale 2024 della MotoGP è di Pecco Bagnaia. Quello del campione. È l’iridato della Ducati a imporsi infatti in Qatar, nel GP iniziale della stagione, indirizzando la gara con una partenza eccellente che gli consente di dettare il ritmo per tutta la corsa in modo perentorio. Secondo Brad Binder, con una Ktm molto efficace e unico a cercare di insidiare Pecco nel finale, e terzo Jorge Martin, meno efficace della Sprint, ma comunque sul podio. Quarto Marc Marquez, dopo una gara solida, ma con evidenti limiti in rettilineo della sua Ducati Gresini GP23, e 5° Enea Bastianini. Il rookie Pedro Acosta chiude 9° dopo aver ben impressionato per due terzi di gara, salvo poi cedere alla distanza. Pecco è perentorio, conquista subito la vetta della corsa e impone il suo passo con un GP24 che mostra, soprattutto sul lungo rettilineo di 1 km di Losail, quanto sia cresciuta la belva di Borgo Panigale nella velocità. Si dichiarava tranquillo dopo la Sprint, chiusa al 4° posto, e in gara conferma tempra e caratura da campione: prestazione impeccabile, quella di Pecco. Leader vero. Il suo ritmo risulta imprendibile, sia per il comunque tonico e incisivo Binder, su una Ktm decisamente cresciuta, sia per Martin, meno esplosivo del sabato e mai in grado di dare l'assalto alla vetta. Una dimostrazione di forza così, alla prima gara, denota molto della statura di campione di Bagnaia. Marc Marquez chiude 4°, dopo una corsa accorta e aver anche lottato con Pedro Acosta, il debuttante tanto conclamato e suo erede designato che gli mette pure le ruote davanti: l'otto volte iridato non delude, ma si vede che la sua GP23 paga un enorme dazio sul dritto nei confronti dei diretti rivali. Quinto Enea Bastianini, che precede Alex Marquez (Ducati Gresini) e Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46). In ombra l’Aprilia: partiva con altre ambizioni in una gara che nella seconda parte era incentrata sul consumo delle gomme, il suo terreno, e invece non va oltre l'8° posto di Aleix Espargaro e il 10° di Maverick Vinales. In mezzo a loro, come detto, c'è Acosta, la stella promessa. Il rookie della GasGas parte con grinta, per due terzi di gara sgomita a ridosso del podio, si prende il lusso di passare Marc Marquez, ma poi accusa un evidente calo nella parte finale della gara. Inesperienza, forse. Il ragazzo si farà. Doppia mescola media per tutti e doppia procedura di partenza, perché al primo tentativo Raul Fernandez si blocca in griglia, gesticola e fa interrompere le operazioni: un giro in meno, 21 invece di 22, con lo spagnolo della Trackhouse che cambia moto a scatta in fondo al gruppo. Allo spegnimento dei semafori Martin è in testa alla prima curva, però Bagnaia lo passa subito, di forza, per andare al comando e dettare il passo. Binder è pimpante terzo, Marc Marquez è lì, quarto, con lo straordinario Acosta in scia ed Espargaro, partito male, a chiudere il gruppo dei primi nove. Al 10. giro Bagnaia ha 1” di margine su gruppo, con Acosta che si fa largo e alla prima curva del 12° giro passa Marquez. Possibile passaggio di consegne. Marc si riprende la posizione al 14. passaggio per un errore di Acosta, preludio di un suo calo nella parte finale della gara: forse troppa foga e un po’ di inesperienza nella gestione di una gara dal cruciale consumo delle gomme. Negli ultimi giri Pecco tiene a bada tutti, il gruppo si sgrana, Bastianini centra la top-5 e ci sono solo applausi per l'arrivo trionfale di Pecco che gli vale anche la leadership nel Mondiale: 31 punti, contro i 29 di Binder e i 28 di Martin. Fuori dalla top-10 Fabio Quartararo, scattato bene ma solo 11° con la Yamaha, davanti alla prima delle Honda, quella Lcr di Johann Zarco. Solo 2 punti per Marco Bezzecchi, 14° a 19.194 con la Ducati VR46, mentre sono ancora più lontani Franco Morbidelli, 18° con la Ducati Pramac e Luca Marini, 20° a 42" con la Honda. Così al traguardo del GP Qatar, prima gara della MotoGP 2024: La top ten della classifica Costruttori MotoGP 2024 dopo la prima gara: La classifica Costruttori MotoGP 2024 dopo una gara: Bagnaia (Ita) 31 punti Binder (Rsa) 29 Martin (Spa) 28 Marc Marquez (Spa) 18 Bastianini (Ita) 15 Aleix Espargaro (Spa) 15 Alex Marquez (Spa) 13 Di Giannantonio (Ita) 9 Acosta (Spa) 9 Vinales (Spa) 7 Ducati 37 Ktm 29 Aprilia 15 Yamaha 5 Honda 4 Bagnaia (Ita) Ducati 39'34"869 Binder (Rsa) KTM +1"329 Martin (Spa) Ducati Pramac +1"933 Marc Marquez (Spa) Ducati Gresini +3"429 Bastianini (Ita) Ducati +5"153 Alex Marquez (Spa) Ducati Gresini +6"791 Di Giannantonio (Ita) Ducati VR46 +9"161 Aleix Espargaro (Spa) Aprilia +11"242 Acosta (Spa) GasGas +11"595 Vinales (Spa) Aprilia +13"197
Ciclismo
Bagnaia, primo timbro: vince in Qatar con la Ducati davanti a Binder, 4° Marc Marquez
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