Enea Bastianini conquista il GP dell'Emilia Romagna della MotoGP sulla Ducati con un duro sorpasso su Jorge Martin all'ultimo giro. Lo spagnolo della Pramac, prima furioso (gesto dell'ombrello di cui poi si è scusato) per la manovra che lo porta fuori pista, poi più conciliante con Enea, allunga però in classifica nel giorno del capitombolo di Pecco Bagnaia: adesso il suo vantaggio sull'iridato della Ducati è di 24 punti. A completare il podio Marc Marquez, terzo con la Ducati Gresini, mentre Marco Bezzecchi e Franco Morbidelli chiudono, rispettivamente, al quarto e quinto posto per una cinquina Ducati nel giorno in cui Borgo Panigale conquista già, a sei gare dal termine, il titolo costruttori. A punti le due Aprilia, con Maverick Viñales sesto e Aleix Espargaro ottavo, e buon settimo posto per la Yamaha di Fabio Quartararo. La gara si decide all'ultimo giro con un sorpasso meraviglioso. Una manovra dura e implacabile per imporsi sulla pista di casa, festeggiare la vittoria numero 100 in MotoGP della Ducati, rilanciarsi in classifica e aiutare anche il suo compagno di squadra Pecco Bagnaia, scivolato a 6 giri dal termine. Enea Bastianini suggella così il secondo successo stagionale che arriva a Misano, sulla pista di casa: per lui, riminese, un valore aggiunto. Dopo aver braccato Martin per tutta la gara, la 'Bestia' affonda il colpo alla staccata del Rio della tornata finale: entrata decisa, senza scrupoli. Martin deve rialzare la moto dopo una leggera toccata e finisce nella via di fuga per non cadere. Nessuna investigazione, i duelli così sono il sale delle gare: la manovra è stata dura e forse un po' azzardata, ma nei limiti di un agonismo che i piloti sono i primi a riconoscere. Applausi. La gara inizia con lo scatto al via di Martin, la replica di Bagnaia alla Variante del Parco e il sorpasso dello spagnolo, 4° giro, per mettersi in vetta. Lì emerge Bastianini che passa il suo caposquadra e si mette sul codone della Pramac. Il forcing lo porta costantemente in scia a Martin che martella sul cronometro anche dopo essere stato avvertito della caduta (21° giro) di un Bagnaia che prende ritmo da metà gara, ma senza mai essere del tutto a posto con le gomme. Nell'ultimo giro la sentenza, con Bastianini che sfodera il sorpasso della vita e Martin che recrimina. Il Mondiale che ora volge a oriente, però lo fa sorridere: è infatti in testa con 24 punti su Bagnaia, 59 su Bastianini e 60 su Marquez. Spettacolo assicurato.
Ciclismo
Bastianini show! Beffa Martin all'ultimo giro e vince. Bagnaia caduto. Ducati campione Costruttori
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