Il peggio sembra essere passato. Alice Toniolli, la giovane ciclista rimasta vittima di un terribile incidente durante la prova delle Donne Open al Circuito dell'Assunta, nel trevigiano, lo scorso agosto, è stata dimessa dall'ospedale Ca' Foncello dove era ricoverata. Ora proseguirà il suo percorso in una struttura per la terapia riabilitativa. Apparsa fin da subito in gravi condizioni, ma mai in pericolo di vita, la diciannovenne si era risvegliata dal coma farmacologico a cui era stata sottoposta dopo il ricovero lo scorso 24 agosto. Come riportato da La tribuna di Treviso, il costante miglioramento del suo stato di salute, testimoniato dal bollettino medico che ha riferito di "buone condizioni", le ha permesso di lasciare l'ospedale di Treviso dopo un periodo di circa tre settimane. Intanto la Procura, che aveva aperto un fascicolo con l’accusa di lesioni colpose gravissime, ha iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto tre persone, cioè i vertici dell'organizzazione della manifestazione sportiva e della direzione della gara nella quale si è verificato l'incidente. Ovvero Giacomo Salvador, presidente dell'associazione Cicloturistica Vittorio Veneto, Giulio De Nardi e Daniele Borsoi, direttore e vicedirettore della corsa.
Fonte: Gazzetta.it