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Ciclismo

Evenepoel, luce verde: torna ad allenarsi sui rulli. Ad aprile rientra, poi obiettivo Tour

Luca Gialanella
Evenepoel, luce verde: torna ad allenarsi sui rulli. Ad aprile rientra, poi obiettivo TourN/A
Il due volte olimpionico era finito il 3 dicembre in Belgio contro la portiera di un furgone: "Da dieci settimane non salgo sulla bici. Devo fare le cose con calma per il completo recupero della spalla"

Giovedì aveva salutato i compagni della Soudal-Quick Step in ritiro a Calpe (Spagna) con un videomessaggio: "Tornerò, sarò pronto per il Tour de France. La bicicletta mi manca, cinque settimane senza poter far niente, ma non farò pazzie, ci vuole pazienza". Oggi Remco Evenepoel è più sollevato: la visita alla spalla destra (scapola fratturata) e alla mano è andata bene, e il due volte olimpionico belga ha avuto luce verde: "Finalmente posso tornare sabato ad allenarmi sui rulli". Il 3 dicembre, mentre si stava allenando da solo in Belgio, seguito dalla moglie Oumi in auto, Evenepoel era andato a sbattere contro la portiera di un furgone postale, lasciata incautamente aperta da una postina.

Frattura della scapola destra, della mano destra e contusioni ai polmoni: l'impatto attorno ai 45 km all'ora, non meno. "Le prime settimane dopo l'incidente sono state difficili, perché è avvenuto proprio mentre stavo iniziando di nuovo la preparazione. Ho cercato di tenere la mente libera durante le feste e di non pensarci: avevo passato cinque settimane di riposo a fine stagione senza fare alcuno sport, e sono fermo da altre cinque settimane: vuol dire 10 settimane lontano dalla bici. Adesso finalmente posso salire sabato sui rulli e cominciare la riabilitazione anche con il fisioterapista. So che dovrò fare le cose con calma, perché per prima cosa ho bisogno di un recupero completo della mia spalla, che non è ancora pronta ad assorbire lo shock delle asperità su strada". Evenepoel viene da una stagione quasi irripetibile: a 24 anni ha conquistato la sua seconda Liegi-Bastogne-Liegi, il terzo posto in classifica al Tour de France (era al debutto) alle spalle di Pogacar e Vingegaard, due titoli olimpici a Parigi nella prova in linea (fuga solitaria) e nella cronometro (ha battuto Ganna), e poi il terzo titolo mondiale della carriera con l'oro nella cronometro (ancora davanti a Ganna).

Infine il secondo posto al Giro di Lombardia battuto da Pogacar. "Penso di poter iniziare ad allenarmi con regolarità all'aperto, su strada, nei primi giorni di febbraio - spiega Evenepoel -. A questo punto spero di rientrare in gara alla Freccia del Brabante venerdì 18 aprile, si corre vicino a casa e sarà una grande motivazione. Meglio tornare alle corse in una prova di un giorno che a tappe, e poi io amo le classiche delle Ardenne, con tre mesi di allenamenti sarò in buona forma. Se tutto andrà bene, farò il Giro di Romandia (29 aprile-4 maggio), quindi il Criterium del Delfinato in Francia (8-15 giugno), i campionati nazionali e il ritiro in quota in vista del Tour de France. Voglio essere al 200% al via del Tour (5-27 luglio) e, se le cose vanno come previsto, sono fiducioso di poter essere in grande forma alla partenza per centrare un ottimo risultato". 

Fonte: Gazzetta.it