Pecco Bagnaia gode al Sachsenring. L'iridato della Ducati trionfa nel GP di Germania della MotoGP grazie al suicidio sportivo di Jorge Martin che si sdraia alla prima curva del penultimo giro lasciando nella ghiaia, sia la vittoria, sia la leadership iridata. Pecco adesso va infatti in vacanza davanti allo spagnolo della Pramac, con 10 punti di vantaggio. Ottimo secondo Marc Marquez, che recupera stoicamente da 13° in griglia sul dolore della caduta del venerdì e precede sul podio il fratello Alex alla migliore gara stagionale. Buone prestazioni per Enea Bastianini, 4° sulla Ducati con la consueta rimonta, e Franco Morbidelli, 5° con la Pramac e spesso protagonista nella lotta al vertice. Bagnaia usa la testa, aspetta che la gara gli venga incontro e dopo pochi giri da leader all'inizio, si mette all'inseguimento del battistrada Martin. Il margine dello spagnolo è sempre di sicurezza, mai sotto il mezzo secondo, ma il pressing costante di Pecco, seppur a distanza di sicurezza, lo fa andare in tilt. Come a Jerez quest'anno, sempre a terra da leader; come in Indonesia l'anno scorso, la scivolata più sanguinosa e decisiva per la sua sconfitta iridata: in certe situazioni a Martin manca la lucidità necessaria per saper gestire le situazioni. Bagnaia ringrazia, scarta il regalo di nozze, si sposerà il 20 luglio, centra il quarto successo di fila di domenica, festeggia al meglio il suo GP numero 200 e stacca Casey Stoner come ducatista più vincente di sempre a quita 24: un brindisi assoluto. Con scelte univoche di gomme hard-media, Martin scatta bene al via, ma Bagnaia in due giri va in testa e fa l’andatura sullo spagnolo della Pramac, con Morbidelli in ottimo ritmo su Oliveira. Al 7. Giro Jorge passa con decisione alla prima curva, torna al comando mentre Bagnaia a metà gara si mette al suo inseguimento. Marc Marquez risale da 13° al via con caratura: il suo passo è da podio nonostante una carenata con Morbidelli (22. giro) che per la prima parte di gara è competitivo e audace come ai bei tempi. Con Bastianini in consueta risalita, era 9° in griglia, si arriva ai giri finali con una doppia battaglia: Martin-Bagnaia per il successo; i fratelli Marquez, Morbidelli e Bastianini per il podio e le posizioni a ridosso. Mentre Marc recupera, Frankie perde un po' di ritmo e Bastianini incalza, Martin combina la frittata. È la svolta. Della gara sicuramente, del Mondiale forse. A punti anche, nell'ordine: 6. Oliveira, 7. Acosta, 8. Bezzecchi, 9. Binder, 10. Raul Fernandez, 11. Quartararo (al 100° GP in MotoGP), 12. Viñales dopo un dritto nella ghiaia, 13. Miller, 14. Nakagami e 15. Luca Marini. Ora si va in vacanza per quasi un mese: sotto l'ombrellone Bagnaia può davvero rilassarsi. E compiacersi per il suo fantastico ruolino.
Ciclismo
Germania, Martin si butta via: Bagnaia vince ed è il nuovo leader iridato. Secondo Marquez
N/A