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Ciclismo

Giro, ecco la tappa di Roma: dall'Eur al mare di Ostia, poi il circuito attorno al Colosseo

Elisabetta Esposito
Giro, ecco la tappa di Roma: dall'Eur al mare di Ostia, poi il circuito attorno al ColosseoN/A

Un binomio che sta diventando tradizione. Il 26 maggio il Giro d’Italia arriva per la seconda volta consecutiva a Roma, con una tappa di 125 chilometri che mostrerà gran parte del litorale di Ostia (“Perché questa città ha anche un mare bellissimo”, dice il sindaco Gualtieri) e alcuni tra i siti più noti e storici del Centro. Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento in Campidoglio, il presidente Rcs Urbano Cairo ha ribadito il legame tra la Corsa Rosa e la Capitale: “Ritornare qui è una bellissima notizia, lo scorso anno questa città accolse i nostri corridori in modo straordinario, con quasi un milione di persone sulle strade, fu una bellissima festa e sono convinto che lo sarà anche stavolta. Concludere la corsa qui, in una città fatta di tante bellezze, è qualcosa di unico. Sarà anche un bellissimo spot dell’Italia nel mondo”.

È totalmente d’accordo il sindaco Roberto Gualtieri: “Quello tra Roma e Giro è un bellissimo matrimonio, l’anno scorso è stato davvero un evento straordinario, ringrazio Rcs, Cairo e Gazzetta per questa collaborazione molto positiva. Il Giro è uno degli appuntamenti che più accompagnano la storia e l’identità di questo Paese, per questo Roma è il luogo ideale per concluderlo. E se è vero che Roma dà molto al Giro, è vero pure che il Giro dà molto a Roma. Lo scorso anno con più di 800 milioni di visualizzazioni abbiamo avuto un ritorno economico importante, diretto e indiretto. Lavoreremo per bissare successo dell’anno scorso e perché la città viva quest’evento come una festa”. E l’assessore Alessandro Onorato: “Dei quasi 50 milioni di turisti dello scorso anno, molti sono arrivati grazie ai grandi eventi, a partire dal Giro e dalla Ryder Cup. L’arrivo della corsa a Roma ha dato un’immagine moderna della città, al pari delle grandi metropoli internazionali. Vogliamo che diventi un’abitudine". L’a.d. di Rcs Sport Paolo Bellino sottolinea altri dati che danno la misura di quanto questa collaborazione “faccia molto bene alla città e molto bene al Giro. Noi raccontiamo l’Italia e dal punto di vista televisivo chiudere con una grande passerella come Roma dà un valore aggiunto importante se pensiamo che siamo visti in 200 paesi da 800 milioni spettatori. Speriamo di essere qui anche il prossimo anno, ci stiamo lavorando”. 

Il direttore del Giro Mauro Vegni spiega: “Sarà una corsa un po’ diversa dal passato, con salite importanti già dall’inizio. La tappa romana è dedicata ai velocisti con i giochi di classifica che saranno già stati fatti. Partiremo da Roma Eur e attraverso la Cristoforo Colombo arriveremo a Ostia. L'arrivo a Roma sarà in via di San Gregorio dopo essere passati per il Colosseo, i Fori Imperiali, via Vittorio Emanuele. Si faranno 8 giri nel centro storico”. Chiusura a Vincenzo Nibali: “Il grande arrivo a Roma ha dato e darà una visione diversa del Giro d’Italia nel mondo”. E Stefano Ciurli, Head of Global Services di Enel, azienda sponsor della Maglia Rosa, title sponsor del Giro E e sponsor delle Classiche: "La chiusura nella Capitale sarà un grande spettacolo di agonismo, forza e determinazione. Per Enel è una enorme soddisfazione essere parte in qualche misura di tutto ciò. Seguiremo ogni tappa raccontando i nostri progetti e le soluzioni innovative, efficienti e sostenibili che portano benefici concreti alle persone, all’ambiente e all’economia del Paese”.

Fonte: Gazzetta.it