Il digiuno è finito. Marc Marquez domina a mani basse il GP di Aragon della MotoGP e torna al successo in un GP dopo quasi tre anni, quanti ne sono passati dalle bollicine nel GP di Emilia Romagna a Misano il 24 ottobre 2021, al termine di una gara che registra la caduta di Pecco Bagnaia dopo uno scontro con Alex Marquez. I due si agganciano al 18° dei 23 giri e finiscono nella ghiaia mentre stanno lottando per il podio. Caduta pesante per Bagnaia, che nel Mondiale si ritrova così a -23 da Jorge Martin, secondo al traguardo davanti a Pedro Acosta e sempre più leader del campionato con la Ducati Pramac. Quarto Brad Binder con la Ktm, quinto Enea Bastianini con la solita progressione alla distanza: era 14° in griglia.
In partenza Marc scatta bene dalla pole gettando le premesse della sua cavalcata trionfale mentre Bagnaia replica in fotocopia lo start della Sprint con la sua Ducati che si intraversa e gli fa perdere terreno: si ritrova settimo e da lì avvia la notevole progressione che lo porta ai piedi del podio. Alla curva 13 il fattaccio: Alex Marquez va largo, rientra e resta in traiettoria, mentre Pecco sopraggiunge a maggiore velocità, lo passa all’esterno, lo supera di mezza moto e stringe in piega per affrontare la curva, ma c’è il contatto fra la ruota anteriore della Ducati Gresini e la posteriore della rossa Desmosedici. Le due moto si agganciano e trascinano nella via di fuga i piloti che rotolano rovinosamente. Il timore di danni fisici oltre alla rabbia dei punti persi si fa strada, subito fugato dai controlli al Centeo Medico: per Bagnaia solo una forte contusione alla clavicola sinistra.
Marquez vince quindi la sua prima gara da ducatista, la settima complessiva al Motorland di Aragon, dopo un week end da 'vecchio Marc', quello pre-incidente al braccio, capace di non lasciare briciole ai rivali quando è in forma: per lui è forse tardi per intavolare giochi iridati, è a 70 punti da Martin, ma il successo vale un'iniezione di consapevolezza delle proprie doti che si poterà dietro. Nel finale di stagione, ma soprattutto nel 2025. Nel podio tutto spagnolo possono dunque sorridere, sia Martin, che non vince dalla Francia, ma raccoglie con costanza e allunga nel Mondiale, sia Acosta che non andava a podio dal 2° posto di Austin, ad aprile. Buon sesto posto per Franco Morbidelli, che ha a lungo lottato con Bagnaia, mentre il settimo di Fabio Di Giannantonio è sotto investigazione, come il decimo di Jack Miller e il 16° di Raul Fernandez per la pressione delle gomme. Così gli altri piloti a punti: 8. Bezzecchi, 9. Rins, 11. Aleix Espargaro, 12. Nakagami, 13. A. Fernandez, 14. Zarco e 15. Mir. Fra una settimana si va a Misano con il Mondiale che ritrova un protagonista e un Bagnaia che deve leccarsi le ferite, ma che trova la pista giusta per cercare un indispensabile riscatto.
Fonte: Gazzetta.it