Splendido successo di Marc Marquez nel GP di San Marino della MotoGP a Misano, davanti alle Ducati ufficiali di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, in una gara condizionata da un breve scroscio di pioggia nella fase iniziale. Con la pista umida si avvantaggia lo spagnolo della Ducati Gresini, in corsa con una livrea speciale dedicata proprio a Fausto, e va in tilt Jorge Martin che si ferma per prendere la moto da bagnato, salvo ripensarci, effettuare una seconda sosta ai box e chiudere 15°. Lo spagnolo della Pramac resta leader del Mondiale, ma con soli 7 punti su Bagnaia che in condizioni non facili raccoglie un piazzamento che vale come una vittoria in chiave iridata. Ai piedi del podio Brad Binder con la Ktm, quarto davanti a Marco Bezzecchi (Ducati VR46) e Alex Marquez. La gara si decide in pochi giri, quelli in cui inizia a piovere, con i box preallertati e pronti a una gara flag to flag. Al 7. giro la pista si bagna e ne fa le spese Franco Morbidelli, a terra quando era terzo, mentre la coppia di testa Bagnaia-Martin, spariglia le strategie. Pecco prosegue guidando sulle uova, mentre Martin (8. giro) va ai box per prendere la moto da bagnato. Un azzardo che non paga, e che il leader del mondiale con 26 punti su Bagnaia non doveva prendere, limitandosi a seguire le mosse del rivale. Martin infatti con le gomme rain arranca, la pioggia cessa di intensità e lui è costretto (10. giro) a una seconda sosta per riprendere la moto da asciutto, cogliendo fra l'altro il suo box impreparato con ulteriore tempo perso nell'operazione. Morale: lo spagnolo della Pramac si ritrova doppiato e chiude 15°, con il misero bottino di 1 punto. Nel frattempo Marc Marquez dipinge il suo capolavoro: con la pista umida pennella traiettorie superbe, risale da quinto a leader della corsa e si mette a fare l'andatura. È il ritmo della vittoria, la sua seconda di fila, e significativa anche per il campionato: Marc ora nel Mondiale è terzo a 53 punti da Martin e 46 da Bagnaia. Distacco consistente, ma a sette gare dalla fine, molte delle quali nell'umido e piovoso oriente, non incolmabile. Con il meteo che si stabilizza, Marquez porta a casa il successo: Bagnaia lo segue finché può per poi non prendersi rischi soverchi nel finale di fronte al ritmo superiore dello spagnolo. Il secondo posto di Pecco, con il rivale Martin fuori dai giochi, è preziosissimo e ha un peso specifico notevole per il suo campionato. Bastianini completa il podio con le sue consuete doti di rimonta e si rivede Binder, altro specialista in condizioni di scarsa aderenza, che termina quarto. Quinto Marco Bezzecchi, positivo dopo la caduta nella Sprint, e sesto un Alex Marquez che completa la festa del team Gresini. Menzione d'onore per Fabio Quartararo, altro campione capace di portare la galla le sue doti con la pista difficile, che dà il benvenuto a Paolo Pavesio, nuovo managing director della Yamaha al posto di Lin Jarvis, con un discreto 7° posto. A punti, nono, anche il dolorante Fabio Di Gianantonio, mentre va a terra un Pedro Acosta, poi classificato 17°, molto pimpante nelle fasi iniziali. Quelle che hanno preceduto uno scoscio di pioggia che può segnare il Mondiale.
Ciclismo
Misano, Marc Marquez danza sotto le nuvole: vittoria su Bagnaia e Bastianini. Martin in tilt
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