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Ciclismo

MotoGP, capolavoro Bagnaia in Catalogna: rimonta e piega Martin, Marc Marquez sul podio

Massimo Brizzi
MotoGP, capolavoro Bagnaia in Catalogna: rimonta e piega Martin, Marc Marquez sul podioN/A
Il due volte campione del mondo della Ducati, con un grande recupero nella seconda parte di corsa, batte lo spagnolo che resta leader del Mondiale. Caduto Acosta, quarto Aleix Espargaro
Pecco Bagnaia ricomincia da tre. Nel GP Catalogna della MotoGP il campione del mondo della Ducati si rialza nel modo migliore dalla caduta nella Sprint: vittoria perentoria, la terza stagionale, dopo una gara in cui mescola sapientemente velocità, strategia, gestione delle gomme e incisività. A metà GP Pecco cambia marcia e batte Jorge Martin, comunque buon secondo con la Ducati Pramac, e Marc Marquez, terzo sulla GP 23 del team Gresini e autore di un'altra strepitosa rimonta: podio da 14° in griglia, battendo al fotofinish l'Aprilia ufficiale dell'idolo del Montmelò, Aleix Espargaro. Nel Mondiale Martin resta leader: ha 39 punti su Bagnaia, distacco che alimenta il rimpianto per la sua caduta all'ultimo giro della Sprint, e 41 su Marc Marquez.   Manca all'appello Pedro Acosta: il 20enne rookie della GasGas cade a metà gara mentre era in seconda posizione, risale e chiude 14° una gara che poteva avere ben altro epilogo. Ai piedi del podio, come detto, il poleman Espargaro, mentre 5° in progressione è Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) che precede Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse), Alex Marquez (Ducati Gresini) e Brad Binder che con la Ktm fa una gara da gambero. Peccato per Franco Morbidelli, caduto al 18. giro dopo una prestazione incoraggiante. Gara amara per Enea Bastianini: in duello con Alex Marquez va largo, taglia la prima curva e viene sanzionato con un Long Lap che però non effettua, con la conseguenza di vedersi aggravare la sanzione e ritrovarsi 18° dopo il traguardo.   Battaglia annunciata già nelle prime fasi, alla faccia di chi si aspetta una gara di gestione per il temuto consumo delle gomme. Pecco parte lancia in resta, ma Acosta lo punge e Martin risale fino a infilare entrambi e portarsi in testa già al 5° giro. Il ritmo è altissimo, la soft posteriore di Acosta (stessa scelta di Miller, Alex e Marc Marquez) suggerisce una iniziale esplosività del 20enne rookie che infatti aggredisce pista e cordoli, ma esagera: al 11. giro scivola alla curva 10 quando è in scia a Martin, gettando una bella occasione. Mentre Marquez risale dalle retrovie, da metà gara Bagnaia inizia a ricucire lo strappo con il leader Martin con una grandissima progressione: da 1”1 a 0”8, 0”5 e 0”1, fino al sorpasso, senza indugi, al 19. giro. L'affondo avviene alla curva 5, quella fatale nella Sprint. Manovra decisa, che non ammette repliche: Martin non ha la possibilità di reagire, anche perché evidentemente non può chiedere di più alle sue gomme. Per Bagnaia inizia la sua passerella. Trionfale. Risposta non dovuta, vista la sua classe, ma necessaria per rinfrancare il morale dopo il capitombolo del giorno prima. Da Montmelò si riparte da tre. Come i successi stagionali di Pecco e i piloti che stanno accendendo di passione il Mondiale. Bagnaia, Martin e Marquez: il Mugello ora si aspetta da voi un grande show.