"Una vittoria dolcissima": dice proprio così, Tim Merlier, il belga che sul traguardo di Roma ha ottenuto il terzo successo di tappa nel Giro di quest'anno, pareggiando i conti con uno sfortunatissimo Milan. "Diciamo che la mia non è stata certo la volata perfetta - ammette - perché nel momento decisivo non sono riuscito a tenere la ruota dei miei compagni. E' stato un finale complicato, ai 400 metri dell'arrivo c'era molta confusione in gruppo ed io ho perso un po' la posizione. Perciò ho anticipato lo sprint sui sampietrini, ma mi è andata bene. E' stata una situazione simile a quella del finale nella Kuurne, però il risultato è arrivato. Per me il bilancio è positivo, e sono contento di avere comunque ripagato il lavoro della squadra".
Chi, invece, sembra ancora incredulo per l'impresa compiuta è il vincitore Tadej Pogacar, "perché questo Giro è andato oltre i miei sogni, oltre quello che avrei potuto sperare prima di iniziarlo. Abbiamo corso sin dall'inizio in un'atmosfera fantastico, in un clima bellissimo, con tanta gente a seguirci. Sognavo questa vittoria sin da quando ero bambino". E, più che una vittoria, è stata un'autentica cavalcata di Tadej: "Sono state tre settimane colme di bei ricordi, sarebbero tantissimi se dovessi elencarli tutti. La squadra è stata eccezionale, e adesso posso prepararmi bene per la seconda, importantissima parte della stagione".
Fonte: Gazzetta.it