C'è Marc Marquez in testa dopo la prima sessione di Libere del GP di Portogallo. Sulla pista di Portimao, con l'asfalto sporco di sabbia per la pioggia della notte e impraticabile per la Moto3 (sessione annullata), è infatti il pilota della Ducati Gresini a mandare il primo segnale. Valori non indicativi, tempi più lenti di circa 4" rispetto al record del tracciato, ma utili a delineare chi, d'acchito, è già a suo agio sui saliscendi del tracciato dell'Algarve.
Così gli altri italiani: 12° Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46, +0.793) alle spalle della Yamaha di Fabio Quartararo; 18° un Marco Bezzecchi (+1.231) sempre in difficoltà con la Ducati VR46; 19° Enea Bastainini (Ducati, +1.244) e 21° Luca Marini (+1.493) con la Honda. Alle 16 le Practice, per definire i 10 che vanno direttamente alla Q2. Indietro Pecco Bagnaia, 13° con la Ducati a 0.805 senza prendere rischi su una pista lenta e non in perfette condizioni anche per il vento.
A completare le Top-10: 7. Alex Rins (+0.450), con una Yamaha forse a suo agio; 8. l'eroe di casa Miguel Oliveira (Aprilia Trackhouse, +0.623); 9. Alex Marquez (Ducati Gresini, +0.635) e 10. Joan Mir (+0.706) con una Honda alla ricerca di identità, mentre la stellina Pedro Acosta (Gasgas) è 15° a 1"2. Con il tempo di 1:40.484, realizzato con una combinazione di gomme soft-media, lo spagnolo di Gresini precede l'Aprilia di Maverick Viñales, vittima anche di una leggera gastroenterite, gran secondo a 0.165, e le Ktm di Brad Binder (+0.205) e Jack Miller (+0.356). Buon 5° e primo degli italiani è Franco Morbidelli (+0.377) che dopo aver saltato tutti i test pre-stagionali sta iniziando a prendere le misure della sua Ducati Pramac, precedendo anche il compagno Jorge Martin (+0.422).
Fonte: Gazzetta.it