Ancora un pit-stop, lo ha chiamato così lui stesso, per Peter Sagan, che già a febbraio si era dovuto fermare per dei controlli cardiaci. Gli era stato impiantato infatti un registratore di eventi sottocutaneo per il monitoraggio dell’attività cardiaca. L'intervento era stato eseguito dal professor Antonio Dello Russo (Direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell'Ospedale Universitario Marche di Ancona).
Il 34enne slovacco ha chiuso la carriera su strada ad alto livello e ora insegue un posto ai Giochi di Parigi 2024 nella mountain bike. Era previsto che tornasse questo fine settimana a Marsiglia, ma così non è stato e il motivo lo ha spiegato Sagan stesso: "Ciao a tutti – ha scritto Sagan – mentre mi allenavo sui percorsi rocciosi a Marsiglia, il mio cuore ha avuto qualche sussulto. Niente di preoccupante, ma diciamo che il mio cuore ha bisogno di un pit stop.
La prossima settimana mi sottoporrò a un’operazione e, grazie al mio amico cardiologo dello sport, dottor Roberto Corsetti, sono sicuro che tornerò in sella molto presto. Restate sintonizzati, vi aggiornerò presto".
(fonte Gazzetta.it)