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Ciclismo

Vingegaard primo passo: lascia l'ospedale. Ma il Tour resta lontano

Filippo Maria Ricci e Ciro Scognamiglio
Vingegaard primo passo: lascia l'ospedale. Ma il Tour resta lontanoN/A
Forse già oggi il danese può essere dimesso da Vitoria e tornare a casa. Ma sul recupero il team rimane in silenzio

Le dimissioni sono vicine. Il ricovero di Jonas Vingegaard, cominciato l’infausto pomeriggio dello scorso 4 aprile, si avvia al termine. Inizialmente si parlava di un’uscita dall’ospedale Txagorritxu di Vitoria, Paesi Baschi, per la fine di questa settimana. Ma ieri dalla Spagna hanno fatto sapere alla Gazzetta che il danese potrebbe tornare a casa già oggi. «Martes», martedì, a 12 giorni dalla tremenda caduta sofferta nell’Itzulia, il Giro dei Paesi Baschi, che all’inizio aveva fatto temere il peggio. A meno che non sorgano ritardi legati a temi di indennizzi e assicurazioni, tali da necessitare ulteriori approfondimenti medici. Non ci sono conferme ufficiali: fino alla tarda serata di ieri la squadra del 27enne danese re degli ultimi due Tour, la Visma-Lease a Bike, non aveva dato nuovi aggiornamenti. «Non ci sono ancora novità», ci ha fatto sapere il portavoce del team.

Il conto alla rovescia verso il Tour de France, che scatta sabato 29 giugno da Firenze, si aggiorna ogni 24 ore. Aadesso sono 74 i giorni che mancano: una prospettiva, quella di essere al via, che al momento resta molto complessa. Soprattutto perché il d.s. Merijn Zeeman aveva già chiarito che Vingegaard sarà schierato al Tour solo se al cento per cento della condizione. E di sicuro qualche giorno di gara, oltre a diverse sessioni di allenamento, sono già persi. In aggiunta alla frattura della clavicola destra e di diverse costole, il danese ha subito una contusione polmonare e uno pneumotorace. Già all’indomani della caduta - in discesa, sul filo degli 80 km all’ora - il problema dell’aria nel polmone era stato affrontato: nel torace era stato inserito un tubicino per liberare, appunto, il polmone dall’aria. Lunedì 8 aprile invece Vingegaard è stato operato alla clavicola destra. In ogni caso, secondo quanto filtra, questi giorni sarebbero passati senza particolari complicazioni, anche meglio del previsto. L’opinione di alcuni preparatori è che il tempo tecnico per presentarsi al via del Tour ci sarebbe, ma non per esserci al cento per cento fin da subito. Jonas - a quanto fanno sapere fonti danesi - dovrebbe iniziare il periodo di recupero in Danimarca senza che sia necessario consultare specialisti in Olanda, dove fa base il team.

Certamente la Visma non è stata fortunata: dalla squadra del Giro d’Italia sono usciti Wout Van Aert (che come noto ha dovuto saltare pure Fiandre e Roubaix) e Wilco Kelderman, sostituiti da Koen Bouwman e Christophe Laporte. Altrettanto certamente, lo squadrone olandese sulle condizioni di Vingegaard ha scelto di comunicare poco o nulla. Avevano fatto scalpore le parole di Claus, papà di Jonas, al quotidiano Ekstra Bladet la scorsa settimana: "Non gli ho ancora parlato. Sappiamo praticamente solo quello che leggiamo. Non abbiamo contatti con il team, ci siamo scritti un po’ con Trine (la moglie, ndr), ma riceviamo solo piccoli aggiornamenti". Vingegaard intanto ha dovuto annullare delle interviste in Danimarca previste per questi giorni. Ma è il meno: la missione ora resta quella di rimettersi in piena salute.

Fonte: Gazzetta.it