Non solo Fiandre: Elia Viviani parteciperà anche alla Parigi-Roubaix di domenica 7 aprile. Il 34enne veronese di Ineos-Grenadiers sarà a disposizione di Ineos-Grenadiers nei due Monumenti (la Roubaix è una novità degli ultimi giorni), mentre la prossima settimana ha in programma 3 giorni di allenamento in pista a Montichiari e poi venerdì, a due giorni dall’Inferno del Nord, la partecipazione a una gara internazionale in pista al velodromo di Grenchen, in Svizzera.
Dopo la Roubaix, Viviani volerà in Canada per la coppa del mondo su pista di Milton, 12-14 aprile. Guardando oltre, il Giro d’Italia attualmente non è nei programmi: Ineos-Grenadiers costruirà il team per supportare le possibilità nella generale di Geraint Thomas (ci sarà anche Filippo Ganna) e il veronese è riserva. Al via della corsa rosa del 4 maggio mancano 34 giorni, non è detto che le cose non possano cambiare ma al momento la situazione è questa.
Dunque, c’è un piano-B che seguirà Viviani, sulla strada dei Giochi di Parigi 2024 dove inseguirà il terzo podio olimpico consecutivo dopo l’oro nell’Omnium di Rio e il bronzo di Tokyo: senza il Giro d’Italia, Elia si preparerà in pratica come un pistard puro, facendo tantissima pista e di tanto in tanto delle corse su strada (per esempio, brevi corse a tappe come il Giro d’Ungheria durante il Giro d’Italia). La certezza resta quella di sempre: Viviani si farà trovare pronto per lottare per un’altra medaglia pesante. Anche a Parigi.
Fonte: Gazzetta.it