Una buona dose di destino, un'altra - fortissima - di Cholismo. Eccolo qua, l'Atletico 2022-2023: più imprevedibile, più "largo" nel gioco, semplicemente più forte. Nell'amichevole disputata alla Continassa contro la Juve - avrebbero dovuto giocare a Tel Aviv, poi i venti di guerra hanno trasferito tutto a Torino -, non c'è stata alcuna storia: l'Atleti ha portato a casa un 4-0 d'estrema semplicità.
E la buona dose di destino? Ecco, ha il volto di Morata: tripletta dello spagnolo, indemoniato contro la sua vecchia squadra. Segna di destro, di sinistro, e pure di testa. Ogni parte del suo campionario, perfetta per convincere ulteriormente il Cholo a tenerlo, l'Atletico a respingere ogni affondo della Juventus. Pure sul mercato.
La partita
Tra Atletico e Juve, la differenza è marcata. E sin dai primi minuti. Gli spagnoli vivono di palleggio e sfruttano la verticalità in maniera formidabile. Llorente, soprattutto, è la spina nel fianco quotidiana di Alex Sandro. E dietro si balla, con un Bonucci ancora in ritardo di condizione e il centrocampo che non gira. Occorre guardare la prima rete dell'ex di turno: la retroguardia di Allegri che scappa all'indietro e uno solo, una virgola del trio, fuori posto che concede il lusso a Morata di addomesticare e calciare.
La seconda rete? Altro guizzo su altra lettura errata: Morata stavolta scappa via all'amico Bonucci, tacco destro per smarcarsi e mancino che batte Szczesny sul secondo palo. La terza rete è più canonica: arriva da calcio di punizione, dal mancino di Lemar sfiorato ancora da Alvaro. Nel finale, l'Atletico accelera e chiude i conti. Salatissimi. Il 4-0 è di Cunha.