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Emirates FA Cup

La storia della FA Cup, la più antica competizione calcistica al mondo: tra giant killing e partite memorabili, ecco perchè è un trofeo così ambito

La storia della FA Cup, la più antica competizione calcistica al mondo: tra giant killing e partite memorabili, ecco perchè è un trofeo così ambitoDAZN
Il torneo calcistico più antico al mondo ha regalato partite indimenticabili. Scopriamo insieme questo torneo tra origini, riforme e record.

Se la storia di Davide contro Golia fosse una competizione non c’è dubbio che sarebbe la FA Cup. Un trofeo che ogni anno regala partite emozionanti, con sfide tra squadre di livelli completamente diversi, ma che spesso regalano grandi sorprese. Gli inglesi hanno addirittura dato un nome alle frequenti sconfitte delle big contro le piccole squadre: le chiamano “giant killing”, proprio in riferimento al celebre passo biblico.

Cos’è la FA Cup

La FA Cup è la principale coppa nazionale di calcio inglese. C’è un motivo per cui è così importante e affascinante: è la più antica competizione calcistica ufficiale al mondo, essendo stata istituita nel 1871, ben 17 anni prima dell’odierna Premier League.

Leicester City Maddison Schmeichel FA Cup TV LIVE-STREAMGetty Images

La storia della FA Cup

Le origini

La storia della FA Cup comincia il 20 luglio 1871, quando negli uffici del quotidiano The Sportsman, il segretario della Football Association C. W. Alcock propose al comitato della FA di istituire una competizione per le squadre dell’associazione.

Quattro mesi dopo, prese il via l’edizione inaugurale della FA Cup, vinta dai Wanderers nella finale del 16 marzo 1872 contro il Royal Engineers.

Inizialmente pensata per club dilettantistici, nel 1882 la FA Cup fu aperta anche ai professionisti. Il primo club professionistico a vincere la competizione fu il Blackburn Olympic nel 1883.

La nascita della FA Cup moderna

La coppa moderna iniziò a prendere forma nel 1888, quando furono introdotti i turni di qualificazione per le squadre che gareggiavano su base regionale. É qui cominciò la cosiddetta "magia della coppa", quando il Warwick County divenne la prima squadra di non-league a battere un club di First Division, vincendo 2-1 in trasferta a Stoke.

In quella stagione, con l'istituzione della Football League, in Inghilterra venne organizzato anche il campionato. Subito ottenne particolare prestigio il Double, la vittoria del campionato e della FA Cup nell'arco di una singola stagione.

La prima partita filmata

La finale della FA Cup del 1901 fu vinta dal Tottenham, unico club di non-league ad aver mai vinto la Coppa d'Inghilterra dopo la formazione della Football League nel 1888 (il Tottenham all’epoca giocava in Southern League). La finale tra gli Spurs e lo Sheffield United si disputò nel campo del Crystal Palace, a Londra, davanti a 110.820 tifosi. Il match è passato alla storia per essere la prima partita ad essere filmata. Tra l’altro il video ha poi dimostrato che una delle reti segnate era irregolare, in quanto in uno dei gol la palla non ha attraversato la linea di porta: si tratta della prima decisione arbitrale dimostrata essere errata da un video. La partita si concluse con un pareggio per 2-2. Il replay si tenne al Burnden Park di Bolton e vinsero gli Spurs 3-1.

“The Khaki Cup Final”

Nella finale del 1915, lo Sheffield United sconfisse il Chelsea 3-0 all'Old Trafford. La finale divenne nota come "The Khaki Cup Final" a causa del gran numero di soldati in uniforme presenti. Khaki in inglese è il color cachi, utilizzato per le tenute mimetiche delle forze armate. Quell'anno la FA Cup fu oggetto di molte polemiche, poiché la competizione non si fermò nonostante lo scoppio della prima guerra mondiale, cosa che poi avvenne nelle tre stagioni successive.

La prima finale a Wembley

La finale del 1923 fu la prima finale di FA Cup giocata a Wembley, che all'epoca era conosciuto come Empire Stadium. Oltre 200.000 persone si accalcarono in uno stadio destinato a 127.000 e molte si riversarono in campo. La polizia a cavallo impiegò tre quarti d'ora per liberare il campo prima che la partita potesse iniziare. La partita venne vinta 2-0 dal Bolton Wanderers contro il West Ham 2-0.

L’edizione con partite andata e ritorno

Dopo 6 anni di sospensione a causa della seconda guerra mondiale, la FA Cup riprese dalla stagione 1945/1946. Solo per quella edizione, per aumentare il numero di partite - e quindi le entrate dei club - ogni turno veniva giocato su due gare (una in casa e una in trasferta) ad eccezione della finale, vinta dal Derby County.

La finale all’Old Trafford

Nel 1970, la finale terminò in pareggio per la prima volta da quando si giocava a Wembley. Chelsea e Leeds dovettero rigiocare la partita, questa volta all'Old Trafford, a causa dello stato danneggiato del campo di Wembley dopo lo spettacolo equestre “Horse of the Year Show”. Alla fine fu il Chelsea ad alzare la coppa dopo i tempi supplementari, decisi da un gol di Webb al 104’.

Il ritiro del Manchester United

Nel 1999, sotto la pressione della FA, il Manchester United divenne il primo detentore della Coppa d'Inghilterra a non difendere il titolo, scegliendo di non partecipare all’edizione successiva della FA Cup per prendere parte alla neonata Coppa del Mondo per Club giocata in Brasile. Per decidere chi avrebbe dovuto prendere il posto dei Red Devils, venne organizzato un sorteggio tra le 20 squadre eliminate al secondo turno. Il fortunato vincitore fu il Darlington, che poi perse al terzo turno contro l'Aston Villa.

La prima finale fuori dall’Inghilterra

La riqualificazione di Wembley ha visto la finale giocata fuori dall'Inghilterra per la prima volta in assoluto, con le finali tra il 2001 e il 2006 giocate al Millennium Stadium di Cardiff.

La semifinale di Roberto De Zerbi

Roberto De Zerbi ha sognato di poter seguire le orme di predecessori illustri: dopo le avventure inglesi di Vialli, Conte, Ancelotti, è stato l'ex Sassuolo a prendersi lo scorso anno la scena con il suo Brighton, capace di arrivare immediatamente in semifinale in FA Cup. Una competizione tutta da vivere e tutta da giocare, abbandonata solo al penultimo turno contro il Manchester United che si giocherà il torneo nel derby con il City.

Lo stadio di Wembley, teatro della finale di FA Cup(C)Getty Images

La formula

Le partecipanti

Ogni anno partecipano alla FA Cup oltre 700 squadre provenienti da:

  • Premier League;
  • Football League;
  • National League;
  • Le tre leghe semiprofessionistiche.

Possono partecipare alla competizione anche squadre che militano in leghe inferiori a quelle semiprofessionistiche, ma solo se hanno partecipato a FA Cup, FA Trophy o FA Vase nella stagione precedente. Gli stadi delle squadre partecipanti, inoltre, devono soddisfare dei requisiti in termini di capienza e sicurezza.

Le fasi

La FA Cup è composta da due grandi fasi, una di qualificazione e una fase principale. La competizione si apre con un turno extra-preliminare, poi un turno preliminare e quattro turni di qualificazione. La fase principale, invece, è divisa in sei turni, seguiti da semifinali e finale.

Le partite

La FA Cup si gioca con partite ad eliminazione diretta in gara unica, cioè senza andata e ritorno, e con accoppiamenti completamente casuali, visto che non ci sono teste di serie

Se la partita finisce in parità, viene giocata la gara di ritorno sul campo dell'altra squadra. In caso di un nuovo pareggio si va ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore.

La vincitrice

La squadra vincitrice della FA Cup si qualifica di diritto alla fase a gironi della Europa League, sempre che non sia già qualificata alla Champions League.

Statistiche e record della FA Cup

Questi i record di squadra più importanti della FA Cup in oltre 140 anni di storia:

  • Titoli: Arsenal (14)
  • Titoli consecutivi: Wanderers e Blackburn Rovers (3)
  • Finali disputate: Arsenal (21)

Questi invece i record individuali:

  • Titoli: Ashley Cole (7)
  • Presenze in finale: Arthur Kinnaird (9)
  • Miglior marcatore: Henry Cursham (49)

Liverpool FA Cup 2021/2022Getty

Le partite memorabili: i giant killing più famosi

Oxford United-Blackburn Rovers

Quello che accadde nel 1964 tra l’Oxford United e il Blackburn Rovers rimarrà nella storia del calcio: i padroni di casa dell’Oxford, che militava in Division Four, ospitavano il Blackburn, seconda in classifica della First Division (l’attuale Premier League). Sulla carta non c’era partita, ma le reti di Longbottom e Jones portarono l’Oxford sul 2-0. Il Blackburn accorciò le distanze, ma i padroni di casa non si scomposero e trovarono il gol del 3-1 dopo un contropiede chiuso da Bill Calder. L’Oxford passò il turno, diventando la prima squadra di Fourth Division a raggiungere il sesto turno di qualificazione.

Hereford United-Newcastle United

Altro match epico è quello del 1972 tra Hereford United, squadra dilettantistica, e il blasonato Newcastle United. All’Edgar Street di Hereford si giocava il replay della sfida d’andata del St. James’s Park finita sul 2-2, valevole per il terzo turno. 

Nei giorni precedenti alla partita, Malcom Macdonald, attaccante del Newcastle, si fece fotografare con le dieci dita delle mani bene in vista a indicare i gol che secondo lui avrebbe segnato all’Hereford. Nei fatti, la partita si dimostrò subito complicata per la sua squadra: l’Hereford si difendeva bene e ripartiva in maniera pericolosa. La partita sembrava incanalata sullo 0-0, quando all’82’ il Newcastle trovò il vantaggio proprio con Macdonald. Un gol che avrebbe spezzato le gambe a chiunque, ma non all’Hereford, che pareggiò 3 minuto dopo, grazie al bolide dalla distanza di Radford. Ai supplementari, i padroni di casa trovarono addirittura il gol del definitivo 2-1. L’invasione di campo al fischio finale resterà la cartolina più emblematica di questa straordinaria impresa.

Arsenal-Manchester United

Nell’edizione del 1979, lo stadio di Wembley fu teatro di uno degli epiloghi più emozionanti della Coppa d’Inghilterra. All’86’ l’Arsenal vinceva 2-0 sul Manchester United e la partita sembrava finita, ma all’improvviso si riaprì clamorosamente: i Red Devils segnarono due gol in due minuti, riportando la situazione in parità. Supplementari? No, perché i Gunners all’89’ trovarono la forza e la lucidità di spegnere definitivamente i sogni di gloria dello United, al termine di un’azione magistrale finalizzata da Alan Sunderland. Il risultato finale è 3-2 per l’Arsenal, in una finale che ancora oggi viene ricordata come la più “thrilling” della competizione.

Wrexham-Arsenal

Il 4 gennaio 1992 è una data che i tifosi dell’Arsenal difficilmente dimenticheranno. Al The Racecourse Ground andò in scena il terzo turno della FA Cup tra Wrexham e Arsenal. Il divario tra le due squadre era a dir poco enorme: nella stagione precedente, i Gunners avevano vinto il campionato, mentre il Wrexham veniva da un ultimo posto in quarta divisione, ma era rimasto in Football League solo perché quest’ultima era stata allargata.

La partita iniziò in discesa per l’Arsenal: un minuto prima della fine del primo tempo i Gunners trovarono il vantaggio con Adams. Quando il passaggio del turno sembrava ormai acquisito, all’82’ cominciarono i due minuti più celebri nella storia del Wrexham: prima Mickey Thomas segnò il gol di un insperato pareggio e due minuti dopo i padroni di casa trovarono il gol del 2-1 con Steve Watkin

Manchester City-Wigan

La squadra campione d’Inghilterra uscente contro una neopromossa sul punto di retrocedere. Basta questo per spiegare come nella finale di FA Cup della stagione 2012/2013 sia successo qualcosa di impronosticabile. Da un lato il Manchester City degli sceicchi con Silva, Tevez e Aguero, dall’altra il Wigan allenata dall’emergente Roberto Martinez. Sembrava la partita perfetta per il City per riscattarsi dalla mancata vittoria della Premier. I Citizens partono forte, ma non riescono a segnare. Il Wigan non si lascia intimorire e anzi, sfiora il gol in più di un’occasione. La partita è equilibrata, e già questa è una notizia. Quando i supplementari sembravano vicini, succede qualcosa che passerà alla storia: all’84’ McManaman in contropiede riparte velocissimo involandosi da solo verso la porta di Hart e per questo Zabaleta è costretto a fermarlo con un intervento che gli costa il secondo giallo e quindi l’espulsione. Il Manchester City non regge al contraccolpo e all’ultimo minuto, su calcio d’angolo Watson infila di testa nella porta difesa da Hart.

Roberto Martínez WiganGetty Images

Burnley-Lincoln City

Altro risultato clamoroso arriva nel 2017. Nel quinto turno di FA Cup si affrontano il Burnley, club di Premier League, e i non professionisti del Lincoln City, appartenenti alla quinta divisione. Il match è molto combattuto fisicamente e non vede grandi occasioni nel primo tempo, infatti la prima frazione di gioco termina sullo 0-0. Neanche la ripresa regala grandi emozioni, almeno fino all’89’, quando da un calcio d’angolo per il Lincoln, "Big Matt" Rhead appoggia per la conclusione vincente di Sean Ragget, mandando i tifosi ospiti al settimo cielo: una squadra di lavoratori che giocano a calcio per piacere personale ha eliminato dei professionisti. Una storia che solo in FA Cup poteva materializzarsi.

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