Una delle vicende più discusse in Inghilterra e in Portogallo, ma non solo, è quella tra Cristiano Ronaldo e il Manchester United. Le dichiarazioni dell'ex Juventus sui Red Devils hanno scatenato la pronta reazione del club inglese, che ha già fatto sapere di prendere provvedimenti.
Una vicenda che, però, non condizionerà né il portoghese durante il Mondiale né la stessa Nazionale allenata da Fernando Santos. A garantirlo è Bernardo Silva nel corso della conferenza stampa prima dell'allenamento del Portogallo a Doha: la situazione non sarà una distrazione per la squadra che, anzi, a cinque giorni dal debutto con il Ghana ha il morale al massimo.
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"Ronaldo-United? Lo vedo motivato e concentrato"
"Le notizie che arrivano dall'Inghilterra non hanno nulla a che fare con la Nazionale, quindi non risponderò. Non riguardano me, ma Cristiano, quindi non devo commentarle. Non gioco neanche per il Manchester United e se anche lo facessi non risponderei perché siamo in Nazionale, quindi non ne parlerò. Questo è un problema da risolvere con le persone giuste nel club, io lo vedo motivato e concentrato come tutti noi".
Il centrocampista del City preferisce concentrarsi su Qatar 2022, ormai alle porte: "Lui è una persona in più che aiuterà il nostro Paese, parlate soltanto di lui in conferenza stampa quando il Portogallo ha una Coppa del Mondo da giocare. Non capisco questa insistenza su questo argomento, dato che non c'è nulla".
Il rapporto tra CR7 e Bruno Fernandes
"Non vedo nessuna atmosfera strana, nessun problema nella nostra Nazionale tra Cristiano Ronaldo o Bruno Fernandes". Bernardo Silva placa anche le voci su un raffreddamento dei rapporti tra i due compagni di Nazionale e di squadra, visto il video virale in cui emerge una semplice stretta di mano tra il cinque volte Pallone d'Oro e l'ex Samp e Udinese.
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Il Portogallo in campo senza Ronaldo
"Ci sono diversi giocatori, è una diversa generazione. Negli ultimi otto anni sono cambiati quasi tutti i calciatori a parte due o tre. Si tratta di una generazione molto forte, quasi tutti giocano nei migliori campionati e nei migliori club. Quando Cristiano non è qui, la squadra sa cosa fare, siamo in 26 e non importa se manca un giocatore o un altro, daremo il massimo per rappresentare il nostro Paese".