Error code: %{errorCode}

NFL Game Pass

The New Era, Cincinnati Bengals @ Kansas City Chiefs

Daniel Molinari
The New Era, Cincinnati Bengals @ Kansas City ChiefsDAZN
A un passo dal Super Bowl, lo scontro tra Joe Burrow e Patrick Mahomes sembra l’incontro generazionale che vede in AFC un florido terreno per una nuova era

C’è un certo fascino rurale, d’altri tempi, che scorre nella poetica degli Stati che compongono quel che è comunemente noto come Midwest americano. Si è troppo lontani dal sogno embrionale dell’Ovest, dispersi nell’orizzonte che si perde a vista tra i granai e immersi nella ripetitività sistematica delle immense pianure. Lungo le miglia che si dipanano in modo sornione troviamo, tra uno scenario agricolo e l’altro, due degli Stati protagonisti di questo AFC Championship: Ohio e Missouri. Le fermate che incontriamo sono Cincinnati e Kansas City ed entrambe - a loro modo - stanno tracciando dei solchi generazionali, impattate da due meteore cadute a Terra

L’Ohio è il primo punto d’origine dell’ago della nostra bussola. Uno Stato complicato di cui è terribilmente difficile innamorarsi. L’immaginario grigio, del vento sferzante, gelido, con quei colori pallidi attenuati dal freddo, non aiutano granché. Non è un caso che qui siano nate le melodie intime e solitarie di una band come i The National. Due le città, Cleveland e Cincinnati, la cui etichetta di eterne perdenti nel mondo sportivo americano è difficile da eradicare.

L’anno scorso - nell’universo NFL - sembrava che l’ambizione vincente fosse finalmente sbarcata sponda Cleveland Browns, capitanata dall’HC Kevin Stefanski, salvo poi spegnersi - almeno per quest’anno - in una stagione travagliata senza playoff. Ma è proprio qui che l’Ohio getta nella mischia il nostro primo astro luminoso, come una supernova appena nata: Joseph Lee Burrow. Sponda - e abbiamo il colpo di scena - Cincinnati Bengals.

Cincinnati Bengals @ Kansas City Chiefs, AFC Chmpionship, NFL, DAZN Italia

Joey Franchise is born

Cosa c’entra un ragazzo nato in Iowa con l’Ohio? C’entra molto. Joe infatti frequenta l’Athens High School a The Plains, Ohio portando la squadra di football locale a livelli mai toccati. Una memorabilità così forte, che se vi capitasse di passare vicino allo stadio della scuola, oggigiorno vedreste l’insegna portare il suo nome.

Joseph è un ragazzo classe 1996 che, finita l’high school, sceglie di andare a giocare per una delle università più prestigiose dell’intero panorama NCAA: Ohio State. La storia del local kid sembra oramai scriversi da sola, ma il fato gli riserverà altro. Non riuscendo a imporsi come titolare, nel 2018 si trasferisce più a sud, nella paludosa Louisiana e sbarca nella blasonatissima LSU. Ed è così che si arriva al 2019 dove Joe infrange ogni record immaginabile a livello NCAA: lancia 60 touchdown in 15 partite, diventa campione nazionale e si dichiara al draft NFL: è la prima scelta assoluta e lì in cima ci stanno proprio i Cincinnati Bengals che lo selezionano per riportare la franchigia - reduce da annate disastrose - sulla mappa NFL. Joe riatterra in Ohio. Ed ha la personalità e il magnitudo energetico di chi può trascinare un’intera costellazione.

Joe Burrow, Cincinnati Bengals, NFL

Nella stagione da rookie lui e il sorprendente Justin Herbert, QB dei Los Angeles Chargers scelto nel suo stesso draft alla #6 (sarà 2020 OROY), si dividono gli elogi di stampa e critica: possono essere il futuro della posizione in NFL. Poi arriva la Week 11 e il ginocchio di Joe fa crack, iniziando quello che è stato un lungo percorso di riabilitazione che l’ha portato a iniziare questa stagione con qualche incertezza in più.

Ma nel 2021 “Joey Franchise” non si è più voltato indietro: ha ritrovato il suo amico Ja’Marr Chase, compagno di squadra al college, WR letale dal talento affilatissimo (probabile 2021 offensive rookie of the year) e insieme all’allenatore Zac Taylor, un discepolo di quel Sean McVay protagonista in NFC, ha costruito un’identità swag e incendiaria di un attacco che rende i Cincinnati Bengals pericolosissimi: Tyler Boyd, Joe Mixon e Tee Higgins, tutti pronti ad azzannare le difese avversarie. Così, dopo aver superato il Wild Card round per la prima volta dal 1990, andando oltre i limiti della propria offensive line vs i Titans, i Bengals ora devono affrontare l’ultimo gigante: i Kansas City Chiefs, in un AFC Championship impronosticabile a inizio stagione.

We all live in the Pat World

Patrick Lavon Mahomes II invece sbarca in Missouri per prendere l’eredità di Alex Smith. Arriva da un’università - Texas Tech - che non è famosa per QB adatti al mondo professionistico. Ma da quando è stato scelto al Draft nel 2017 alla decima assoluta e dopo una prima stagione di apprendistato in panchina, dal 2018 tutto il mondo NFL è entrato in una dimensione parallela.

La cosmogonia della posizione di quarterback è stata riscritta e l’artefice di tale impresa è solo lui. Un ragazzo - qui classe 1995, un solo anno più vecchio di Joe - destinato a cambiare la traiettoria astrale di un’intera franchigia, che porta il titolo a Kansas City nel 2019-2020 rinvigorendo un intero stato, il Missouri, che aspettava un trionfo di simile portata dal 2015 con i Kansas City Royals nel baseball. L’onda d’urto - all’alba del 2022 - di Pat è ancora indescrivibile. Dopo un inizio di stagione che ha visto vacillare i Chiefs, questi - proprio come i Bengals - hanno deciso di premere sull’acceleratore e insieme ad Andy Reid sono di nuovo all’appuntamento dell’AFC Championship (domenica 30 gennaio alle 21:00 italiane). Quattro su quattro da quando gioca Pat.

Patrick Mahomes, Kansas City Chiefs, NFL

The New Era

“When it’s grim, be the Grim Reaper”

Questa è la frase con cui Andy Reid ha etichettato l’ultima impresa di Pat, con :13 secondi sul cronometro e la partita da recuperare contro un’altra stella radiosa, Josh Allen, l’agente del caos dei Buffalo Bills. Missione compiuta dopo un OT miracoloso. Ed è anche per questo che lo scontro tra Joe Burrow e Patrick Mahomes sembra l’incontro generazionale che vede in AFC un florido terreno per una nuova era. Nomi come Josh Allen, Justin Herbert, Lamar Jackson sembrano destinati a creare un multiverso di sfide volte a detronizzare il giovane titano, Pat Mahomes. E noi fan di football non possiamo che gioirne.

La prima tappa - per ora - si infiamma qua, tra Cincinnati e Kansas City, per un Midwest ancora una volta protagonista per l’accesso al Super Bowl LVI di Los Angeles. Siate pronti.