Conor McGregor è uno dei lottatori più famosi di sempre e per questo c'era molta curiosità sul rientro dell'irlandese. Il match con Michael Chandler, tuttavia, è stato cancellato.
Si prepara, in ogni caso,a tornare sull'ottagono una delle figure più iconiche delle arti marziali miste, capace col suo personaggio e i suoi risultati di far conoscere UFC ed MMA a più gente di quanta le seguisse prima dell'arrivo di "The Notorius MMA".
Ma andiamo a conoscere tutto su Conor McGregor.
Conor McGregor, la biografia
Gli inizi
Conor McGregor nasce a Dublino il 14 luglio 1988 e si avvicina prima al pugilato e alla kickboxing, oltre al grappling, ma sarà a 16 anni che inizierà ad avvicinarsi alle arti marziali miste.
Il suo debutto da professionista avviene nel 2008 nella Dublin Cage of Truth: vince per KO nella seconda ripresa, ma arriveranno anche le prime sconfitte, ocme quella per sottomissione contro Artemij Sitenkov. Tra il 2011 e il 2012 ottiene otto successi di fila, conquistando le cinture dei pesi piuma e pesi leggeri nella Cage Warriors.
L'approdo in UFC
Un record di 12-2 che fa inevitabilmente scalpore e porta McGregor, nel 2013, ad approdare in UFC. Il debutto avviene il 6 aprile 2013 a Stoccolma. In poco più di un minuto manda ko Marcus Brimage.
A seguito del match dominato contro Holloway a Boston nel 2013, rimedia un problema al legamento crociato e resterà fuori per tutto l'anno, rientrando soltanto a luglio 2014.
Ma è a Las Vegas a settembre che si prende definitivamente l'UFC: batte Poirier (sarà il primo di tre incontri tra i due), allora quinto nel ranking.
Uno dei match più famosi è sicuramente quello contro José Aldo, incontro che mette in palio la cintura dei pesi piuma: McGregor vincerà in appena 13 secondi, il successo più veloce nella storia dell'UFC, almeno per quanto riguarda i match con in palio un titolo.
Getty
L'incontro con Mayweather
Contemporaneamente, porta avanti anche la carriera di lottatore di pugilato e nel 2016 è protagonista di un match che passerà alla storia per attenzione mediatica, risultato e coinvolgimento di atleti: sfida l'imbattuto Floyd Mayweather. Alla T-Mobile Arena, perde contro l'americano, che si impone per KO tecnico alla decima ripresa.
La sconfitta con Nurmagomedov e il primo KO subito in carriera
Un altro match chiave di "The Notorius MMA" è quello del 6 ottobre 2018: con in palio il titolo dei pesi leggeri, McGregor sfida Khabib Nurmagomedov a UFC 229, ma il daghestano si impone al quarto round per sottomissione (neck crank). Poco dopo ci sarà il primo ritiro: il 25 marzo 2019, su Twitter, annuncia l'abbandono delle scene, ma il dietrofront è praticamente immediato e a gennaio 2020 torna a UFC 246 battendo Cerrone dopo quaranta secondi.
Nel 2021 torna ai pesi leggeri, ma il rematch con Poirier va allo statunitense e, per la prima volta, McGregor perde un incontro nelle MMA per KO. Una serie micidiale di colpi che non gli consente di combattere per diversi mesi. Il 10 luglio, il terzo round della sfida con Poirier, ma anche stavolta vince l'americano, che si fa male ad una tibia e non riesce a proseguire.
McGregor si ritira ancora ma, alla fine, fa nuovamente dietrofront e a UFC 300 viene annunciato il suo ritorno. Viene cancellato, però, il suo match con Chandler a causa di un infortunio dell'irlandese.
Getty
Conor McGregor, la scheda tecnica
Nome | McGregor |
Nazionalità | Irlanda |
Altezza | 175 cm |
Peso | 70 kg |
Incontri disputati | 28 |
Vittorie | 22 |
Sconfitte | 6 |
Tutti gli incontri nelle MMA di Conor McGregor
Numero | Avversario | Risultato | Metodo | Data | Round |
28 | Dustin Poirier | Sconfitta (22-6) | TKO (stop medico) | 10 luglio 2021 | 1 |
27 | Dustin Poirier | Sconfitta (22-5) | TKO (pugni) | 24 gennaio 2021 | 2 |
26 | Donald Cerrone | Vittoria (22-4) | TKO (pugni) | 18 gennaio 2020 | 1 |
25 | Khabib Nurmagomedov | Sconfitta (21-4) | Sottomissione (neck crank) | 6 ottobre 2018 | 4 |
24 | Eddie Alvarez | Vittoria (21-3) | TKO (pugni) | 12 novembre 2016 | 2 |
23 | Nate Diaz | Vittoria (20-3) | Decisione (maggioranza) | 20 agosto 2016 | 5 |
22 | Nate Diaz | Sconfitta (19-3) | Sottomissione (rear naked choke) | 5 marzo 2016 | 2 |
21 | José Aldo | Vittoria (19-2) | KO (pugno) | 12 dicembre 2015 | 1 |
20 | Chad Mendes | Vittoria (18-2) | TKO (pugni) | 11 luglio 2015 | 2 |
19 | Dennis Siver | Vittoria (17-2) | TKO (pugni) | 18 gennaio 2015 | 2 |
18 | Dustin Poirier | Vittoria (16-2) | TKO (pugni) | 27 settembre 2014 | 1 |
17 | Diego Brandao | Vittoria (15-2) | TKO (pugni) | 19 luglio 2014 | 1 |
16 | Max Holloway | Vittoria (14-2) | Decisione unanime | 17 agosto 2013 | 3 |
15 | Marcus Brimage | Vittoria (13-2) | TKO (pugni) | 6 aprile 2013 | 1 |
14 | Ivan Buchinger | Vittoria (12-2) | KO (pugno) | 31 dicembre 2012 | 1 |
13 | Dave Hill | Vittoria (11-2) | Sottomissione (rear naked choke) | 2 giugno 2012 | 2 |
12 | Steve O'Keefe | Vittoria (10-2) | KO (gomitate) | 18 febbraio 2012 | 1 |
11 | Aaron Jahnsen | Vittoria (9-2) | TKO (pugni) | 8 settembre 2011 | 1 |
10 | Artur Sowinski | Vittoria (8-2) | TKO (pugni) | 11 giugno 2011 | 2 |
9 | Patrick Doherty | Vittoria (7-2) | KO (pugno) | 16 aprile 2011 | 1 |
8 | Mike Wood | Vittoria (6-2) | KO (pugni) | 12 marzo 2011 | 1 |
7 | Hugh Brady | Vittoria (5-2) | TKO (pugni) | 12 febbraio 2011 | 1 |
6 | Joseph Duffy | Sconfitta (4-2) | Sottomissione (triangolo di braccio) | 27 novembre 2010 | 1 |
5 | Connor Dillon | Vittoria (4-1) | TKO (stop dall'angolo) | 9 ottobre 2010 | 1 |
4 | Stephen Bailey | Vittoria (3-1) | TKO (pugni) | 12 dicembre 2008 | 1 |
3 | Artemij Sitenkov | Sconfitta (2-1) | Sottomissione (kneebar) | 28 giugno 2008 | 1 |
2 | Mo Taylor | Vittoria (2-0) | TKO (pugni) | 3 maggio 2008 | 1 |
1 | Gary Morris | Vittoria (1-0) | TKO (pugni) | 8 marzo 2008 | 2 |