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Abu Dhabi, prima fila McLaren. Sainz terzo, Leclerc in ultima fila: Ferrari, è durissima

Massimo Brizzi
Abu Dhabi, prima fila McLaren. Sainz terzo, Leclerc in ultima fila: Ferrari, è durissimaN/A
Norris primo davanti al compagno Piastri, il Cavallino ha Carlos in seconda fila e il monegasco, eliminato in Q2 e penalizzato di 10 posti, a fondo griglia: 19°. Quarto Hulkenberg, quinto Verstappen

L'ultima pole del Mondiale 2024 di Formula 1 è di Lando Norris, ottava della stagione per lui. Il pilota inglese centra infatti il miglior tempo (1.22.595) in una qualifica del GP di Abu Dhabi in cui la McLaren monopolizza la prima fila grazie al secondo tempo di Oscar Piastri (+0.209) e la Ferrari deve inseguire. Il team di Maranello incassa il terzo posto di Carlos Sainz (+0.229), ma recrimina per l'eliminazione di Charles Leclerc in Q2: il monegasco centra il miglior tempo, ma gli viene cancellato per 'track limits' e finisce in coda al gruppo considerando la penalizzazione di 10 posti in griglia legata alla sostituzione del pacco batteria. Scatterà 19°. Per la McLaren c'è quindi un tappeto steso verso il suo Mondiale costruttori, considerando che ha già un vantaggio di 21 punti sulla scuderia di Maranello e a Yas Marina sta palesando una superiorità indiscutibile.  Qualifica amara per Lewis Hamilton che scatterà 16° dopo essere stato eliminato in Q1 insieme ad Alexander Albon, Zhou Guanyu, Franco Colapinto e Jack Doohan, con la complicità di un paletto divelto da Magnussen e finito sotto la sua Mercedes. Anche per Lewis, all'ultima gara in Mercedes, si prospetta un GP di sofferenza. Proprio come quello della Ferrari su cui salirà dal 2025.   In seconda fila con Sainz c'è un ottimo Nico Hulkenberg (+0.291) con la sorprendente Haas, che precede anche il campione del mondo Max Verstappen (+0.350), quinto dopo un controllo di alta classe nel tenere in pista la sua Red Bull dopo una sbandata terrificante in ingresso rettilineo. Pierre Gasly, George Russell, Fernando Alonso, Valtteri Bottas e Sergio Perez chiudono nell'ordine i primi 10. 

Fonte: Gazzetta.it