Pecco Bagnaia fa mea culpa per l'errore nella Sprint del GP della Malesia vinta da Jorge Martin, ma non intende mollare. Adesso nel Mondiale ha 29 punti da recuperare a Martin, con 62 ancora disponibili fra la Malesia e l'ultimo appuntamento, la cui sede va ancora definita per la drammatica alluvione di Valencia, e Pecco cercherà di portare la sfida alla corsa finale. "C'è ancora domani - dice Bagnaia a caldo - . È quasi impossibile, ma finché i giochi non sono aritmeticamente chiusi faremo il possibile, come abbiamo sempre fatto. Siamo in una situazione in cui solo Jorge può perderlo, dobbiamo fare il massimo, ma non basta. Abbiamo fatto primo in tutte le sessioni, ma la cosa più importante sono le gare e le Sprint non sono nelle nostre corde: fatico a trovare la stessa competitività che ho in prova e gara, dobbiamo capire perché, ma è così dall'anno scorso. Domani farò il 100% ma potrebbe non bastare: serve che qualcuno si metta nel mezzo, ma siamo i più veloci ed è anche difficile che Jorge arrivi indietro". Il suo errore lo spiega in questo modo: "Purtroppo in quel giro ho frenato un po' più piano per non arrivare al limite, c'è una buca e l'ho presa: la curva 9 è critica e un pelo più di angolo mi ha fatto cadere. Non doveva capitare, ma capita. Mi ha stupito perché il ritmo non era tanto veloce in quella fase lì, ma per non rischiare mi sono steso lo stesso. Volevo recuperare un po' quello che avevo perso nella fase d'ingresso e mi si è chiuso l'anteriore. Non ho fatto errori in tutto il week end, ma può capitare: Jorge in questo è stato più bravo di me".
Jorge Martin, ormai consapevole della sua posizione di favoritissimo per il Mondiale MotoGP 2024 (qui le combinazioni per vincere il titolo già domenica), ma non festeggia. "Sono partito per fare un bel passo perché non mi piace fare i calcoli e voglio guidare al 100%. Pecco era vicino e quando ho visto che era caduto ho pensato che fosse un errore, perché era strano che sbagliasse a quel punto. Quando ho visto che era vero ho gestito: vincere era importante, ma non c'è niente da festeggiare vedendo quello che è successo a Valencia. Il mio supporto va a tutte le famiglie coinvolte dalla tragedia - dice Jorge - Ho fatto un bel lavoro, ma non è finita, domani Pecco proverà a rischiare e a vincere e io proverò a guidare come so, sempre al 100%. Sono tranquillo, quest'anno non sono nervoso, sono contento di avere questi nervi, di mettermi il casco ed essere concentrato. Pecco ha fatto il record della pista in qualifica ed era più forte di me, ma io mi concentro solo su quello che posso controllare".
Fonte: Gazzetta.it