Successo imperiale di Pecco Bagnaia nel GP di Malesia della MotoGP e Mondiale che verrà deciso nell'appuntamento finale di Barcellona. Dopo un duello mozzafiato il pilota della Ducati piega la resistenza di un volitivo Jorge Martin: lo spagnolo della Pramac accetta nei primi giri la sfida diretta con il rivale, duellando con lui in modo spettacolare e senza pensare al suo vantaggio nel Mondiale, ma si inchina alla distanza alla superiorità del campione in carica. Con il secondo posto Martin non capitalizza il primo match iridato, ma conserva in classifica un vantaggio di 24 punti sull'italiano: cuscinetto molto comodo per andare a Barcellona da favorito nella sfida finale del 17 novembre, visti i 37 punti in palio nel week end decisivo. Podio per Enea Bastianini che approfitta della scivolata di Marc Marquez, 12°, portandosi a 1 punto da lui nella lotta per il terzo posto in classifica. Bagnaia reagisce quindi da campione alla caduta nella Sprint, centra il 10° successo stagionale in gara e porta il Mondiale alla bella dopo un GP che era iniziato con il brivido per un brutto incidente alla curva 2 fra Fabio Quartararo, Jack Miller e Brad Binder al primo via che ha portato alla bandiera rossa. Alla ripartenza, sulla distanza dei 19 giri, il palpitante duello e la vittoria di Bagnaia. Straordinario.
Al secondo via Bagnaia va in testa, ma dopo poche curve si accende il duello tanto atteso in stagione con Martin. Per tre giri tutti restano con il fiato sospeso per il livello altissimo della sfida: Pecco e Jorge si attaccano a vicenda fra staccate, incroci di linea, repliche, cambi di posizione e battaglie ravvicinate, fino a un passaggio sul rettilineo di partenza (3° giro) con i due affiancati, carena contro carena, divisi da soli 9 millesimi. Passata la sfuriata, dal 4° giro Bagnaia resta in testa e allunga progressivamente, sfiancando la resistenza dell'avversario. Martin, con una scelta di gomme differente, doppia media contro soft-media di Bagnaia, ha un guizzo solo a qualche giro dal termine: si riporta a circa 1"4 da Pecco, ma non ne ha per impensierire la cavalcata trionfale. Alle spalle del duo meraviglia Bastianini completa il podio davanti ad Alex Marquez, Pedro Acosta e Fabio Quartararo, ripresosi bene con una Yamaha in crescita dopo lo spavento dell'incidente al primo via. Settima l'Aprilia di Maverick Viñales davanti ad Alex Rins, Marco Bezzecchi e Augusto Fernandez a completare la top-10. Marc Marquez grazie al 12° posto successivo alla caduta alla curva 15 conserva un solo punto su Bastianini nella lotta per il terzo posto iridato. Anche questa sarà una battaglia che accenderà la sfida finale del 17 novembre. Barcellona, manca solo l'ufficialità, si prepara al gran finale: Bagnaia e Martin meritano una passerella degna della loro levatura.
Fonte: Gazzetta.it