Mattia Binotto passa in Audi F1, dal 1 agosto, con la responsabilità tecnica e operativa del team – attuale Sauber – che dal 2026 debutterà nel Mondiale. Lo ha annunciato la Casa tedesca con una nota del 23 luglio, in cui si spiega che l’ex team principal Ferrari sarà Chief Operating e Chief Technical Officer, capo assoluto di Hinwil (dove ha sede Sauber): quindi a lui faranno capo tutte le mosse del reparto sportivo del colosso automobilistico, compresa la realizzazione di power unit e monoposto. Audi, che ha rilevato l’intera holding Sauber nel 2023 in ottica dello sbarco in F1 nel 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici nel Mondiale, sostituisce così l’ex team principal McLaren, Andreas Seidl, e l’ex presidente del CdA di Sauber, Oliver Hoffmann, che “lasciano il progetto F1 nell’ambito del processo di riallineamento” deciso da Audi.
Binotto, ingegnere italo-svizzero, ha lavorato in Ferrari dal 1995 al 2022, prima come motorista poi come direttore tecnico quindi come team principal: sotto la sua gestione da capo della Gestione Sportiva di Maranello sono arrivate 7 vittorie (5 Leclerc, una Vettel, una Sainz) oltre a 40 podi. "Il nostro obiettivo è trasferire la velocità caratteristica del mondo della F1 ad Audi F1 Project attraverso strutture di gestione chiare, responsabilità definite, interfacce ridotte e processi decisionali efficienti. A tal fine, il Team deve essere in grado di agire in modo indipendente e rapido", ha affermato il Ceo di Audi GT, Gernot Doellner, che in futuro assumerà la carica di presidente del consiglio di amministrazione di Sauber Motorsport AG al posto di Hoffmann.
Fonte: Gazzetta.it