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GP Austria, Verstappen re della Sprint: piegate le McLaren. Ferrari, Sainz 5° e Leclerc 7°

Giusto Ferronato
GP Austria, Verstappen re della Sprint: piegate le McLaren. Ferrari, Sainz 5° e Leclerc 7°N/A
Il campione del mondo ha dominato la gara breve dopo un bel duello con Piastri e Norris. Poi la Mercedes davanti alla rossa dello spagnolo, a Hamilton e al monegasco. Perez 8°

Max Verstappen ha vinto la Sprint del GP d'Austria. L'olandese della Red Bull ha dominato davanti alle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, con i quali ha dato vita a un grande duello. Quarto posto per la Mercedes di George Russell e quinto per la Ferrari di Carlos Sainz junior. Sesto Lewis Hamilton, settimo Charles Leclerc con la seconda rossa, poi Sergio Perez con la seconda Red Bull. Alle 16 la lotta per la pole del GP che si corre domenica.  Verstappen si conferma una macchina inarrestabile.

Malgrado qualche problema di gestione della power unit nelle prime fasi di gara, l'olandese è riuscito a chiudere i 23 giri della gara corta con un margine di tranquillità di 4"6 su Piastri, che è stato micidiale ad approfittare della porta lasciata aperta dal compagno di squadra Lando Norris, scatenato nell'attaccare Verstappen. Il momento clou al quinto giro, quando Lando ha attaccato e passato Max, che però ha incrociato la traiettoria e col Drs si è ripreso la testa nella staccata successiva. E proprio lì Norris è rimasto spiazzato: infilato da Max, non è riuscito a chiudere la porta dove si è infilato anche il compagno di squadra australiano. Per Lando un altro boccone amaro.

Dietro i primi tre, è stato George Russell ad avere la meglio della Ferrari di Sainz. Poi Hamilton ha avuto la meglio di Leclerc, penalizzato da un problema di gestione delle temperature che non gli ha consentito di attaccare la Mercedes del suo futuro compagno di squadra al Cavallino. Leclerc ha spiegato comunque che è mancata velocità e che nelle qualifiche del pomeriggio cercherà di rischiare qualcosa con l'assetto per provare a giocarsi una delle prime posizioni dello schieramento, fondamentale per non perdere terreno nelle prime fasi della gara. Che si annuncia molto interessante perché anche questo weekend si è visto che tra Red Bull e McLaren ci può essere battaglia, con Mercedes e Ferrari al momento in seconda linea ma pronte ad approfittare delle sbavature dei primi.