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FIA F1 World Championship

La reazione di Lewis Hamilton alla possibilità di essere cittadino onorario in Brasile

Redazione
La reazione di Lewis Hamilton alla possibilità di essere cittadino onorario in BrasileGetty Images

Lewis Hamilton ha preso partite alla conferenza stampa della vigilia del Gran Premio di Azerbaigian di Formula 1 che si disputa nel fine settimana sul circuito cittadino di Baku.

Prima ancora di rispondere alle domande sulla gara, sulla competitività della Mercedes nel Mondiale o su quanto accaduto nell'ultimo Gran Premio a Monaco, ad Hamilton è stato chiesto un parere su una legge recentemente approvata dal Parlamento del Brasile che lo potrebbe convertire in cittadino onorario del Paese sudamericano.

Lewis Hamilton ha definito questo scenario "surreale", ma al tempo stesso lo ha dipinto come un "grande onore". Il pilota britannico ha poi sfruttato la domanda per elogiare il Brasile e far sapere del proprio amore verso il Paese sudamericano.

"E' surreale, ma al tempo stesso un grande onore avere la possibilità di diventare cittadino onorario in Brasile. Nessuno me lo ha detto fino a quando non sono venuto a saperlo da voi".

"Il Brasile è sempre stato un luogo che ho adorato e ammirato fin da piccolo, mi sono sempre sentito attratto. Nel corso della mia vita ho conosciuto tantissimi brasiliani, apprendendone la cultura e la grande energia. Il mio primo Mondiale l'ho vinto lì e la maggior parte dei miei tifosi viene da lì. Vorrei passare più tempo in Brasile".

Lewis Hamilton ha ironizzato sulla competitività della Mercedes

La Mercedes vuole continuare a migliore nell'attuale Coppa del Mondo di Formula 1. Gli analisti pensano che la scuderia potrà essere più competitiva a Baku, il che ha sorpreso Lewis Hamilton, che ha ironizzato durante la conferenza stampa del GP d'Azerbaigian.

"Da dove viene questa fiducia? Sono felice che siano tutti ottimisti, ma speriamo sia così e che non sia un weekend pieno di problemi come a Monaco. Lo scopriremo solo in pista, ma sicuramente con meno carico aerodinamico dovremmo fare meglio".