La Ferrari ci è andata vicina, vicinissima. Il titolo costruttori prende la via di Woking dopo un GP di Abu Dhabi intenso in cui la Rossa ha accarezzato quel sogno mondiale che prima del via sembrava impossibile. La delusione è tanta negli occhi di Leclerc, partito ultimo e dato per spacciato sin dalla partenza, poi terzo al traguardo dopo una rimonta da antologia. “Sapevo di dover essere molto aggressivo – spiega il monegasco -, nel primo giro mi sono preso tutti i rischi possibili per recuperare e ci sono riuscito. Purtroppo partivamo troppo indietro per fare qualcosa di più. Il terzo posto è il massimo”. Il sedici sfiora così il sogno di portare la sua Ferrari sul tetto della classifica costruttori. “Fa male e c’è tanta delusione. È stata una stagione combattuta fino alla fine e noi abbiamo dato tutto. Siamo andati davvero vicini al nostro obiettivo dopo una seconda parte di campionato molto buona dove io e Carlos abbiamo fatto un gran lavoro”.
Ed è proprio allo spagnolo che Charles riserva un ultimo ringraziamento. “Con Carlos abbiamo avuto un rapporto fantastico ci siamo sempre spinti a vicenda. Speravamo soltanto di chiudere questi anni assieme con il titolo”. Saluta la Ferrari Carlos Sainz, secondo. Lo spagnolo ha disputato una corsa all’attacco, costantemente vicino alla McLaren di Norris ma mai abbastanza per impensierire l’inglese. “Ho sensazioni contrastanti – spiega il ferrarista –, il secondo posto era il massimo risultato ottenibile oggi e io ho dato tutto, ma la McLaren era troppo veloce. Non posso che congratularmi con loro, hanno meritato questo Mondiale e noi dobbiamo essere assolutamente fieri di quello che abbiamo fatto in un anno così difficile”.
Lo spagnolo ha poi condiviso le emozioni dell’ultimo giro al volante della sua Ferrari chiuso con un “forza Ferrari sempre” via radio. “Mentre rientravo ai box gli ingegneri mi parlavano e io ero davvero emozionato. Far parte di questo fantastico team è stato un onore. Sono grato di aver vinto qui la mia prima gara, di aver fatto qui la mia prima pole e ora punto a tornare a questo livello con la Williams”. Si è caricato la squadra sulle spalle Lando Norris, perfetto sin dal via e in lacrime sotto la bandiera a scacchi che consegna alla sua McLaren il titolo costruttori. “È una sensazione incredibile – spiega l’inglese – specie se pensiamo dove eravamo all’inizio di questo campionato. Il team ha fatto un lavoro splendido e vincere il costruttori dopo 26 anni è davvero speciale. Sta sera ci divertiremo parecchio”. Nel giro di rientro Norris ha commentato la stagione trionfale via radio puntando un occhio già verso il 2025. “Come team vogliamo ripeterci l’anno prossimo e io sono entusiasta di riprovarci. Ho imparato tanto dalla lotta con Max e voglio essere campione del mondo”.
Fonte: Gazzetta.it