Max via dalla Red Bull? Papà Verstappen: "L'auto è veloce, ma dobbiamo pensare al futuro"

Prima l’attacco frontale a Christian Horner, poi il silenzio, la lontananza dalle piste e i tentativi di abbassare i toni per il bene del figlio: il comportamento di Jos Verstappen in questo inizio di stagione F1 2024 ha rappresentato il primo vero allarme circa la sussistenza della lotta di potere che sta spaccando dall’interno il box Red Bull. Una frattura tanto chiacchierata nelle scorse settimane e poi improvvisamente sopita, che alla vigilia del weekend di Miami è tornata al centro delle cronache: da un lato con la notizia dell’imminente addio di Adrian Newey a Milton Keynes, dall’altro con la possibile operazione multimilionaria messa in piedi da Toto Wolff per assicurarsi le prestazioni di Super Max già dal prossimo campionato. Così si riaprono scenari che parevano da fantamercato fino a pochi giorni fa, e che papà Jos non ha smentito mettendo ulteriore pressione sulla Red Bull.  In gara al rally di Vallonia, Verstappen senior nei giorni scorsi ha infatti parlato ai microfoni del sito olandese Racexpress.nl: “Credo che tutti vogliano avere Max. Ha una macchina molto veloce, ma noi dobbiamo pensare anche al prossimo futuro. Stiamo guardando al 2026, aspettiamo di capire cosa può succedere ma restiamo calmi”. Parole evidentemente meno incendiarie rispetto a quelle pronunciate nel recente passato contro Horner (“Se resterà in Red Bull, il team imploderà”, aveva detto in Bahrain al Daily Mail) ma che non sgombrano il campo dall’ipotesi che Max sia in cerca di altre destinazioni a breve termine nonostante un contratto faraonico che lo lega alla scuderia anglo-austriaca fino al 2028. Decisivo in tal senso potrebbe anche essere l’addio di Helmut Marko, vista la presenza di una clausola che consentirebbe a Verstappen di liberarsi nel caso in cui il suo mentore non fosse più in squadra.  Nessuna conferma ma anche nessuna smentita (il che è sufficiente in un ambiente già di per sé più che surriscaldato per innescare altre speculazioni), persino sulla questione che infiamma il mercato ingegneri: il possibile addio di Adrian Newey alla Red Bull entro la fine del campionato, che sembra ormai cosa fatta e riguardo alla quale si attendono solo le conferme ufficiali. “Tutti sappiamo – aggiunge Jos – quali risultati è riuscito a ottenere e quanto sia bravo in quello che fa. Per il resto non posso dire niente, non so nulla riguardo alla sua posizione nel team. Di base so che c’è un contratto tra lui e la Red Bull (ufficialmente in scadenza alla fine del 2025, ndr) ma vedremo cosa succederà. Non sono in grado di dire altro al riguardo”.