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Sainz, c'è la Mercedes. Carlos scelto per il dopo-Hamilton: è vicino al team di Wolff

Luigi Perna
Sainz, c'è la Mercedes. Carlos scelto per il dopo-Hamilton: è vicino al team di WolffN/A
Accanto a Russell per due anni, in attesa che Kimi Antonelli faccia esperienza in F1 (con Williams?). Verstappen resta in Red Bull con Perez come compagno

"I am here to stay". Sono qui per restare. Poche parole a firma Fernando Alonso. È così che l’Aston Martin ieri ha anticipato con un comunicato la notizia che il due volte iridato di F1 farà parte del team anche nel 2025. Non era affatto scontato, visto che lo spagnolo compirà 43 anni a luglio e aveva bisogno delle giuste motivazioni per continuare a correre e per farlo nella squadra di Lawrence Stroll. Evidentemente gli argomenti sono stati convincenti. Che cosa abbia convinto Fernando a restare lo scopriremo. Ma quel che interessa sono gli scenari di mercato legati a questa mossa.  Non è un mistero che Alonso sia stato a lungo in dubbio sulla permanenza all’Aston Martin, che ha rallentato la propria corsa dopo un 2023 partito in modo entusiasmante, perciò nelle scorse settimane sono fiorite le ipotesi sul futuro del campione, accostato sia alla Mercedes sia alla Red Bull. Adesso si sa che Alonso non andrà da nessuna parte. Di conseguenza ci sarà un altro pilota sulla Mercedes al posto di Lewis Hamilton, che l’anno prossimo passerà alla Ferrari, e il pilota in questione sarebbe Carlos Sainz, a quanto risulta alla Gazzetta da fonti qualificate.

Si profila quindi uno “scambio”, pur essendo due trattative distinte e portate avanti in momenti diversi, tanto che l’ingaggio di Hamilton da parte del Cavallino è già stato ufficializzato, mentre quello di Sainz da parte della Mercedes dovrebbe avvenire più avanti. L’idea che Max Verstappen potesse andare alla Mercedes al posto di Lewis, interrompendo in anticipo il contratto con la Red Bull in scadenza nel 2028, è quindi rimasta una suggestione di mercato. Del resto, sarebbe stato a dir poco azzardato per l’olandese lasciare la macchina dominatrice degli ultimi Mondiali e lanciarsi in un salto nel vuoto, al di là dei contrasti del padre con il team principal Christian Horner. Normale che Toto Wolff abbia provato a strappare il Fenomeno alla Red Bull e che l’entourage di Verstappen sia stato al gioco del team principal Mercedes in un momento di forte instabilità interna del team (per lo scandalo della collaboratrice che accusava lo stesso Horner). Ma il clamoroso trasferimento non si è concretizzato. Nel frattempo sono andate avanti le altre trattative. Quella di Sainz è stata la più riservata, sempre lontano dai riflettori, tanto che la Mercedes sembrava persino poco interessata a lui. Fra le possibili destinazioni di Sainz per le prossime due stagioni poteva esserci anche la Red Bull. Le discussioni sono andate avanti, in parallelo a quelle che conduceva Alonso, ma non avrebbero portato alla definizione di un accordo.

Crescono quindi le probabilità che Sergio Perez resti al suo posto come compagno di squadra di Verstappen. Il messicano è alla quarta stagione con la Red Bull e ha avuto un ottimo avvio di campionato con tre secondi posti in 4 GP. Se la Red Bull decidesse di cambiare potrebbe puntare sul ritorno di Alexander Albon. Ma l’anglo-thailandese ha maggiori chance di rimanere alla Williams. Mentre le prossime settimane saranno importanti anche per le altre manovre di mercato. La Sauber, destinata a diventare Audi dal 2026, è intenzionata a rafforzarsi sul fronte piloti e avrebbe intavolato discussioni sia con Esteban Ocon sia con Pierre Gasly, entrambi in scadenza di contratto con la Alpine, protagonista di un inizio di campionato disastroso. Le ragioni per cui Toto Wolff alla fine avrebbe scelto Carlos possono essere facilmente intuite. Lo spagnolo, recente vincitore del GP d’Australia, ha mostrato un rendimento altissimo da quando è arrivato in Ferrari nel 2021, alla pari con Charles Leclerc, conquistando 3 GP, 5 pole e un totale di 19 podi. Inoltre è uomo squadra e ha esperienza nello sviluppo della macchina. Per cui non avrà problemi accanto a George Russell e potrà contribuire al rilancio della Mercedes, già concentrata sul cambio regolamentare che riguarderà vetture e motori dal 2026. Il golden boy Sainz e il suo entourage, che include il padre campione della Dakar, erano stati spiazzati dalla decisione della Ferrari di prendere Hamilton, annunciata con tempistica inattesa.

Ma con l’approdo in Mercedes si sono garantiti un altro top team. L’arrivo di Sainz chiuderebbe per il momento le porte ad Andrea Kimi Antonelli. Ma era prevedibile che il giovanissimo talento bolognese di 17 anni dovesse aspettare ancora un po’ prima di salire sulla Mercedes da pilota ufficiale. Intanto gareggerà in F2 e farà un intenso programma di test con le vetture d’argento delle passate stagioni. Poi Wolff potrebbe trovargli una sistemazione in un team clienti (la Williams?) per fargli maturare la necessaria esperienza. Se il salto in F1 avverrà nel 2025 o nel 2026 dipenderà probabilmente dai risultati di Kimi in questa sua prima stagione nel campionato cadetto con la Prema, dove è compagno di squadra della promessa ferrarista Oliver Bearman.

Fonte: Gazzetta.it