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Cos'è l'Halftime Show del Super Bowl?

Redazione
Cos'è l'Halftime Show del Super Bowl?DAZN
Il concerto durante l'intervallo del Super Bowl è l'evento musicale più seguito al mondo: importanza, evoluzione e costi dello show.

Il Super Bowl è tutto ciò che una persona - sportiva e non - può aspettarsi da un evento studiato, programmato e prodotto totalmente seguendo le logiche Made in Usa. La celebrazione del consumismo, della cultura pop e dell'esagerazione costruita e pensata per la televisione e per il grande pubblico.

C'è solo una cosa al mondo che può pensare di contendere l'etichetta del Made in USA al Super Bowl: l'halftime show, ovvero lo spettacolo musicale che va in scena durante l'intervallo stesso della finale della NFL, l'evento sportivo più seguito al mondo. Si tratta di una passerella ammirata e discussa dal mondo intero, anche da coloro che non seguono per nulla il football. Per circa 20 minuti durante l'intervallo della partita, l'artista principale - quest'anno sarà Usher - ed altri ospiti si esibiscono sotto gli occhi di centinaia di milioni di spettatori. Ogni anno le coreografie e la qualità della performance migliorano sensibilmente.

Negli anni i più grandi artisti si sono esibiti durante l'halftime show, da soli o insieme ad altri cantanti, spesso dando vita a spettacoli con picchi di audience più elevati della partita stessa con telespettatori collegati da tutto il mondo, sempre abbondantemente sopra i 100 milioni.

NFL Super BowlGetty

L'Halftime Super Bowl 2024

Usher sarà il protagonista del Super Bowl LVIII Halftime Show di lunedì 12 febbraio 2024 all' Allegiant Stadium di Las Vegas, in Nevada.  

L’ultima edizione dell’Halftime Show del Superbowl, quella del 2023, è stata affidata dal punto di vista Live Rihanna.

Super Bowl 2024 Las Vegas

L'importanza dell'halftime show

Il più grande concerto dell'anno è un evento atteso in maniera spasmodica dagli appassionati di sport e musica di tutto il mondo.

Per gli artisti è come vincere alla lotteria, l'occasione di mettere in scena un concerto planetario senza eguali che porta enormi benefici in termini di popolarità ed economici. Cifre fuori da ogni portata di qualsiasi altro evento.

A livello sociale, invece, l'halftime show è da sempre anche un'occasione per rilanciare tematiche importanti sfruttando la risonanza dell'evento per focalizzare il dibattito su questioni pubbliche a volte lasciate in secondo piano.

Per esempio, nel Super Bowl LIV l'ultimo primo della pandemia, sul palco ci furono solo donne guidate da Shakira e Jennifer Lopez, peraltro non statunitensi. L'occasione fu perfetta per rilanciare i concetti del movimento #MeToo e le preoccupazioni sull'oggettivazione delle donne. Non solo, la cantante colombiana e quella portoricana si fecero portavoce anche dei diritti delle minoranze negli Stati Uniti.

L'evoluzione dello show: la storia dell'Halftime Show

Di acqua sotto i ponti ne è passata dalla prima edizione del Super Bowl - e quindi dal primo spettacolo nell'intervallo - andato in scena nel 1967. Le cose da allora sono drasticamente cambiate assumendo proporzioni planetarie.

'70 e '80: gli anni delle bande marcianti

Nelle prime edizioni del Super Bowl le protagoniste dell'Halftime Show erano le cosiddette "Marching bands", bande musicali delle migliori università del Paese che riproducevano alcuni classici della cultura musicale statunitense.

Fino a inizio anni Novanta furono presenti, affiancate talvolta da artisti più conosciuti per completare veri e propri tributi. Il primo fu quello di Ella Fitzgerald in ricordo di Louis Armstrong nel 1972 a New Orleans.

La gioia di Tom Brady dopo il Super BowlGetty

L'innovazione degli anni '90

L'aumento considerevole del successo del Super Bowl e la diffusione massiccia della televisione trasformarono anche l'evento stesso.

L'innovazione arrivò con gli anni Novanta e a Tampa, nel 1991, l'esibizione dei New Kids on the Block cambiò per sempre la percezione dell'halftime show nel grande pubblico. Da lì vennero spalancate le porte dello spettacolo ai cantanti pop. Concerti sempre più ambiziosi e finanziati completamente da uno sponsor in cambio di una menzione.

Centinaia di milioni di dollari riversati sull'halftime show e asticella sempre più rivolta verso l'altro, verso lo stupore e l'inimmaginabile.

L'halftime show del 1993 a Pasadena con Michael Jackson protagonista è stato il punto di svolta.

Michael Jackson al Super Bowl halftime show del 1993Getty

Il meglio del meglio sul palco

Negli ultimi anni ogni limite è stato superato e per importanza ormai spesso l'halftime show supera il Super Bowl stesso, almeno a livello globale.

Per il Super Bowl LVI del 14 febbraio 2022 l'halftime show è stato assegnato alle stelle della cultura hip hop, celebrata con uno spettacolo di portata mondiale.

Qualche curiosità sull'Halftime Show: top e flop dello spettacolo

In gran parte delle occasioni l'organizzazione dell'Halftime Show è perfetta, maniacale e impressionante. Gli spettacoli come quello di Prince nel 2007 nonostante la tempesta di Miami o il concerto degli U2 all'intervallo hanno fatto scalpore in tutto il mondo.

Altre volte qualcosa è andato storto portando in scena un prodotto decisamente al di sotto delle aspettative, per buona pace degli artisti coinvolti.

Il miglior Halftime Show della storia è di Prince

La tempesta che investì Miami nella serata del Super Bowl nel 2007 rese ancora più epica la performance di una stella mondiale come Prince.

Con i vestiti inzuppati d'acqua, Prince portò avanti la propria esibizione senza battere ciglio rendendo micidiale la versione di "Purple Rain" nel diluvio della Florida. Al resto ha pensato alla natura regalando un quarto d'ora di spettacolo e colori ancora più sensazionali per le folate di vento e gli scrosci di pioggia "purple".

Prince all'half time show del Super Bowl nel 2007 a MiamiGetty

Il flop dei Black Eyed Peas nel 2011

La scelta del 2011 di affidare ai Black Eyed Peas l'Halftime Show del Super Bowl ha segnato il ritorno alla musica pop dopo una serie di esibizioni devote al rock and roll. Ad Arlington, nello stadio degli iconici Dallas Cowboys con più di 100mila spettatori presenti sugli spalti, i rimpianti per la scelta furono pressoché immediati.

La prestazione di Fergie e del suo gruppo venne riempita di critiche per una esibizione banale e piena di errori, sia dal punto di vista artistico che scenografico.

La versione di "Sweet Child O' Mine" portata sul palco in Texas venne criticata per settimane.

Gli Halftime Show più visti di sempre

Più di un centinaio di milioni di telespettatori da tutto il mondo. Questo è l'audience che ormai ogni anno accompagna l'esibizione degli artisti scelti per l'Halftime Show durante il Super Bowl.

Un concerto planetario che porta con sé tutta una serie di vantaggi, economici e non, che lo rendono quasi come un punto d'arrivo per un artista. Ecco i cinque Halftime Show più visti durante il Super Bowl.

ArtistaAnnoAudience
Rihanna2023121 milioni
Katy Perry con Lenny Kravitz e Missy Elliott2015118,4
Lady Gaga2017117,5
Coldplay con Beyoncé e Bruno Mars2016115,5
Bruno Mars, The Hooligans e Red Hot Chili Peppers2014115,3
Madonna2012114

Katy Perry all'Halftime Show del Super Bowl nel 2015Getty

Quanto dura lo spettacolo?

L'intervallo di una partita in stagione regolare nella NFL dura solitamente tra i 12 e i 15 minuti, ma durante il Super Bowl questo lasso di tempo si amplia per lasciare lo spazio necessario di imbastire le scenografie per lo spettacolo rigorosamente in diretta.

L'intervallo del Super Bowl per questo motivo dura dai 20 ai 30 minuti in genere, fino al doppio dunque della normale pausa durante il campionato. In questo periodo gli artisti si esibiscono lasciando il tempo ai tecnici di montare e smontare il palco.

I 3 halftime show più lunghi

Artista Super Bowl Anno Luogo Durata
Justin TimberlakeLII2018Minneapolis14:00
Lady GagaLI2017Houston13:30
Coldplay, Beyonce, Bruno MarsL2016Santa Clara13:00

Il compenso per gli artisti

I cantanti o le band protagonisti dell'halftime show durante il Super Bowl non ricevono un compenso per l'esibizione nonostante sia una delle più seguite e remunerative al mondo dal punto di vista degli introiti pubblicitari.

"Non paghiamo gli artisti, ma copriamo le spese e i costi di produzioni" ha da sempre reso noto il portavoce della NFL. Ovvero non è previsto un compenso diretto per i cantanti in prima persona, ma tutte le spese extra degli stessi (e le richieste folli non mancano) e le quote da riservare a tecnici e ai musicisti sono coperte.

Il valore della sponsorizzazione per 15 minuti di concerto tuttavia, si aggira tra i 40 e i 50 milioni di dollari. Una cifra esorbitante, ma che dà l'idea di quanto efficiente sia questo catalizzatore di attenzione internazionale. Attorno al perno dell'Halftime Show, orbita quella marea di sponsor e commercials che invadono gli intervalli pubblicitari.

L'halftime show più costoso

Secondo quanto riportato da Reuters, la performance dell'intervallo del Super Bowl nel 2020 con protagonista Shakira e Jennifer Lopez è costata circa 13 milioni di dollari con la media impressionante di 1 milione di dollari al minuto.

Lo show di Lady Gaga nel 2017 arrivò a costare circa 10 milioni di dollari.

Shakira e Jennifer Lopez si esibiscono all'halftime show del Super BowlGetty

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