Forse il detto calcistico “l’attacco fa vendere i biglietti, la difesa fa vincere le partite” lascia il tempo che trova in uno sport complesso e imprevedibile come il football americano. Ciononostante, il reparto difensivo – dai possenti defensive linemen ai più agili cornerback – reclama un peso specifico imprescindibile nelle decisioni dei General Manager NFL al Draft.
L’evento che ogni anno permette alle 32 franchigie di arruolare i migliori giovani dal circuito del college è sempre più saturo di talenti stellari in difesa: questi giocatori sono pedine fondamentali nelle intricate dinamiche di costruzione dei roster.
Come già fatto per il reparto offensivo, andiamo a scoprire i più brillanti talenti difensivi attraverso questo ranking posizione per posizione.
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I migliori talenti del Draft 2023 (difesa): cosa aspettarsi
Se la classe d’attacco accusa una certa inflessione qualitativa rispetto ai precedenti anni, ciò non si può dire per la classe difensiva. Certo, l’anno scorso il Draft ci ha deliziato con talenti del calibro di Sauce Gardner, Aidan Hutchinson, Tariq Woolen e molti altri, ma nemmeno i rookie di quest’anno scherzano. Se da una parte è difficile – anzi praticamente impossibile vista la centralità data al ruolo del quarterback – che la prima pick del Draft rimanga nel recinto difensivo (l’anno scorso fu il defensive end Travon Walker a venire scelto per primo da Jacksonville), è pur sempre doveroso far notare che i migliori talenti a prova di flop – sorvolando sui relativi valori posizionali – si trovano ancora una volta in questo reparto.
La posizione più ricca è di sicuro quella degli edge rushers e degli interior defensive linemen. Tanta qualità anche trai cornerback, mentre il primo round potrebbe bypassare totalmente i linebacker e le safeties – punti carenti di questa classe.
Cos’è e come funziona il Draft
Il Draft è l'evento che permette alle franchigie della NFL di mettere sotto contratto i migliori talenti del college. Ogni squadra ha a disposizione una serie di picks, o scelte, spendibili nel corso del Draft. La squadra che ha fatto registrare il peggiore record sceglie per prima, quella col secondo peggiore record sceglierà per seconda e così via per sette round.
Quando e dove si terrà il Draft
Il Draft del 2023 si terrà a Kansas City, in Missouri. La precedente edizione era stata organizzata a Las Vegas. L'evento è suddiviso in tre giornate consecutive: la prima è dedicata esclusivamente al primo giro di selezione, la seconda contiene i round 2-3 e la terza i round dal 4 al 7. Di seguito il programma dettagliato.
- Day 1: 28/04/2023, dalle 2:00
- Day 2: 29/04/2023, dall'1:00
- Day 3: 29/04/2023, dalle 18:00
I migliori edge rusher (defensive end, outside linebacker)
1. Will Anderson Jr. (Alabama)
In molti considerano Will Anderson come il miglior giocatore in assoluto in questo Draft. E come dar loro torto? Il classe 2001 di Alabama è uno dei profili più promettenti dell’ultimo lustro per la posizione di outside linebacker. Anderson è il mattoncino essenziale su cui innestare le fondamenta di un’intera difesa: mi aspetto che raggiunga la doppia cifra di sack già dalla sua prima stagione, vista la sua completezza.
- ROOKIE RATING: 9.8/10
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2. Tyree Wilson (Texas Tech)
Se Anderson è il leader indiscusso di questa classe, Tyree Wilson gli è decisamente in scia. Quello messo sul piatto da Texas Tech, è un profilo decisamente più polarizzante rispetto a quello di Anderson. Wilson offre maggiore esplosività all’uscita dalla sua stance e decisamente più superficie alare.
La sua impressionante lunghezza è decisamente un vantaggio, ma in NFL dovrà ampliare parecchio il suo arsenale di mosse in pass rush. Co un po’ di pazienza, la sua versatilità gli permetterà di integrarsi naturalmente nelle rotazioni della linea. Un potenziale del genere non può scivolare oltre la soglia della top 10.
- ROOKIE RATING: 9.7/10
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3. Lukas Van Ness (Iowa)
La grande tradizione di titolarissimi NFL provenienti dalla cantera di Iowa proseguirà con Luke Van Ness: nell’ultima stagione con gli Hawkeyes ha mostrato flash dominanti pur non riuscendo a giocare con stabilità nel blocco dei titolari. Non per demerito suo, ma piuttosto per colpa di una gerarchia piuttosto inflessibile tra le fila di Iowa.
Nonostante ciò, gli scout avranno sicuramente notato che Van Ness era il migliore giocatore di quel front seven a nemmeno 21 anni compiuti. Fisicamente il ragazzo centra in pieno tutti i parametri d’eccellenza, mentre ci sarà da lavorare su alcune sfaccettature tecniche come il posizionamento delle mani e il primo passo.
- ROOKIE RATING: 9.0/10
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4. Nolan Smith (Georgia)
Fino a un mese fa il nome di Smith non si avvicinava nemmeno alla soglia del primo round. Ma dopo una prestazione a dir poco sensazionale alla Combine, le probabilità di sentire chiamare il suo nome nella top 15 sono sempre più alte.
L’agilità senza pari mostrata in Combine risalta parecchio nell’analisi dei suoi filmati a Georgia. È un outside linebacker con una fisionomia più snella e ottimizzata verso l’agilità laterale, e ciò gli permette di rompere blocchi con estrema naturalezza. Potrebbe consacrarsi come la copia sputata di Haason Reddick. L’unica incognita, considerato il suo ruolino di marcia al college, sarà la capacità di evitare gli infortuni.
- ROOKIE RATING: 9.0/10
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5. Myles Murphy (Clemson)
Vista l’eccezionale quantità di talenti stellari nella sua posizione, rischia di scivolare verso la fine del primo round. Eppure, proprio l’anno scorso, i Jacksonville Jaguars selezionavano Travon Walker, un profilo pressoché identico al suo, alla prima chiamata in assoluto.
Proprio come Walker, Murphy si classifica come un talento da sgrezzare pazientemente, ma che al contempo stesso potrebbe avere un impatto non indifferente sin da subito grazie alla sua incredibile mobilità e ad un’impareggiabile combinazione velocità-potenza.
- ROOKIE RATING: 8.9/10
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6. Bj Ojulari (LSU)
In mezzo a una classe colma di titani irraggiungibili dal punto di vista fisico, Bj Ojulari si distingue dalla massa per via della sua completezza a livello tecnico. Il suo bagaglio di mosse a tu per tu con la linea d’attacco è il più rifinito dell’intera classe, ma una forza nelle gambe non eccezionale potrebbe trascinarlo verso l'inizio del secondo round.
- ROOKIE RATING: 8.7/10
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Altri edge rusher da tenere d’occhio:
7. Will McDonald IV (Iowa State)
8. Isaia Foskey (Notre Dame)
9. Derick Hall (Auburn)
10. Felix Anudike-Uzomah (Kansas State)
11. Andre Carter II (Army)
I migliori interior defensive linemen
1. Jalen Carter (Georgia)
Il suo è, senza ombra di dubbio, il nome più discusso e polarizzante di questo Draft. Le sue proiezioni oscillano follemente tra il talento generazionale e il flop di dimensioni epocali. Il curriculum di Carter a Georgia indica che il ragazzo potrebbe essere inserito a pieno diritto nella contesa di miglior giocatore del Draft a braccetto con Will Anderson. Fuori dal campo però, ecco che cominciano a rampare parecchie inquietudini sul suo conto.
La sua offseason infatti, è stata un incubo dall’inizio alla fine: Carter è stato messo sotto libertà vigilata dopo essere stato coinvolto nell’incidente d’auto che ha portato alla morte di un compagno di squadra e di un membro dello staff durante i festeggiamenti per la vittoria della National Championship. E come se non bastasse, qualche mese dopo, Carter si è fatto trovare sovrappeso e incapace di portare al termine la sua routine al Pro Day. In conclusione, Carter rientra nella categoria “alto rischio-alta ricompensa” di questo Draft, e nonostante ciò potrebbe ancora venire chiamato tra i primi 10 giocatori.
- ROOKIE RATING: 9.8/10
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2. Bryan Bresee (Clemson)
Una delle reclute più gettonate all’uscita dalla high school, Bresee è riuscito a conservare solo parte del suo capitale Draft dopo una stagione rallentata da problemi fisici e personali. Soprassedendo alla rottura del legamento crociato anteriore sofferta nel 2021, Bresee è senza dubbio pronto per interpretare un ruolo prominente nel cuore di qualunque trincea difensiva NFL.
- ROOKIE RATING: 8.8/10
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3. Calijah Kancey (Pitt)
Compagno di reparto dell’azzurro Habba Baldonado a Pitt, Kancey non sorprende certo per stazza. La sua taglia è limitata, non ottimale contro la corsa. Eppure le sue quotazioni sono salite costantemente nel corso dell’ultimo mese: questo perché Kancey possiede piedi fatati e fluidi, una rarità per la sua posizione. Tale peculiarità permetterà a molti coach di variare e imprimere maggiore dinamismo alla loro linea difensiva.
- ROOKIE RATING: 8.8/10
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Altri interior defensive linemen da tenere d’occhio:
4. Mazi Smith (Michigan)
5. Adetomiwa Adebawore (Northwestern)
6. Siaki Ika (Baylor)
7. Keeanu Benton (Wisconsin)
I migliori linebacker
1. Trenton Simpson (Clemson)
Sommando la svalutazione che la posizione ha subito negli ultimi anni alla mancanza di talenti d’élite, il primo inside linebacker potrebbe venire selezionato addirittura all’alba del secondo round. Uno dei più quotati per riempire questa casella è Trenton Simpson: possiede la giusta fluidità nelle coperture per non sfigurare in NFL. È un affidabile playmaker con doti da edge rusher.
- ROOKIE RATING: 8.5/10
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2. Jack Campbell (Iowa)
Campbell non si distingue in specifici tratti atletici o tecnici, ma ha il merito di fare un po’ di tutto e bene. È un linebacker cerebrale, con un senso di anticipazione particolarmente sviluppato per i giocatori della sua leva. Senza dubbio potrebbe affermarsi come un titolare al livello più alto di questo sport.
ROOKIE RATING: 8.5/10
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3. Drew Sanders (Arkansas)
Prodotto di Alabama passato ad Arkansas nel 2022, Sanders è forse il prospetto più intrigante in questa classe di linebackers. Vanta una sorprendente versatilità nel suo primo passo, combinata con una grande potenza in mani e braccia. Tale versatilità si tradurrebbe anche dal punto di vista dei ruoli in NFL: con la giusta cautela, Sanders potrebbe evolversi anche in un prolifico edge rusher.
- ROOKIE RATING: 8.5/10
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Altri linebacker da tenere d’occhio:
4. Daiyan Henley (Washington State)
5. Henry To’oTo’o (Alabama)
6. Noah Sewell (Oregon)
I migliori cornerback
1. Christian Gonzalez (Oregon)
Approdato tra le fila dei Ducks nel 2022, Gonzalez ha impiegato poco per affermarsi come uno dei più elettrizzanti talenti nella posizione di cornerback. Il suo nome è in grande ascesa. Gonzalez può fare di tutto: è iper-aggressivo in press ed è in grado di compiere giocate super atletiche nell’attaccare il pallone al secondo livello. Un affarone per le squadre che chiameranno a ridosso della top 10.
- ROOKIE RATING: 9.3/10
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2. Devon Witherspoon (Illinois)
Tra lui e Gonzalez è una pura questione di scheme fit: già a partire dalla sua campagna rookie, il corner di Illinois è da considerarsi un candidato al Pro Bowl. Witherspoon è un talento completo sotto tutti i punti di vista, con la possibilità di svilupparsi addirittura in una safety di alto livello grazie alla sua eccelsa abilità di placcaggio in campo aperto.
- ROOKIE RATING: 9.3/10
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3. Joey Porter Jr. (Penn State)
Buon sangue non mente: figlio di Joey Porter, linebacker che giocò 12 anni in NFL tra Pittsburgh, Miami e Arizona, il prodotto di Penn State si profila come un cornerback di lusso. Considerando che la NFL sta sempre più strizzando l’occhio a profili di corner sempre più snelli come il suo e quello di Ahmad “Sauce” Gardner, non mi sorprenderebbe se il suo nome venisse chiamato verso la metà del primo round.
Lo stampo originale è quello di un Jaycee Horn più dinamico, e con un’apertura alare che costituirà un palese vantaggio su qualsiasi ricevitore nella lega.
- ROOKIE RATING: 9.1/10
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4. Kelee Ringo (Georgia)
Aggiungo questo nome alla lista eccellente di cornerback principalmente per via del pedigree sui generis: uomo copertina della difesa due volte campione nazionale a Georgia, Ringo è decisamente un cornerback atipico, che per via della sua taglia non trova facili paragoni con altri atleti passati per la NFL.
A 188 centimetri per 94 kg, Ringo è un bulldozer in grado di sottomettere la maggior parte dei ricevitori che gli sono capitati sotto tiro nella sua carriera di college. Riuscirà a ripetersi anche in NFL? In molti non ne sono proprio sicuri, siccome on tape Ringo pare molto acerbo a livello di cambi di direzione e letture. Questo, oltre ad un certo impaccio nel giocare a zona, ha comportato uno scivolone dal primo al secondo round del Draft secondo le ultime proiezioni. La materia prima però c’è tutta.
- ROOKIE RATING: 8.6/10
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Altri cornerback da tenere d’occhio:
5. Deonte Banks (Maryland)
6. Emmanuel Forbes (Mississippi State)
7. Cam Smith (South Carolina)
8. Tre’Vius Hodges-Tomlinson (TCU)
9. Julius Brents (Kansas State)
Le migliori safety
1. Brian Branch (Alabama)
La safety di Alabama si staglia da sola nel complesso di una classe priva di talento nella posizione. Branch è solido in tutte le sfaccettature del suo mestiere, eccelle nel tackle, nel leggere e nel reagire agli aggiustamenti degli avversari. Più che adeguato nel blitzare il quarterback, è degno di una chiamata nel primo round e di un immediato ruolo da titolare in gran parte delle difese della NFL.
- ROOKIE RATING: 8.9/10
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2. Sydney Brown (Illinois)
Lui e il fratello Chase (running back) proveranno a conquistare un posto di tutto rispetto nella griglia del Draft dopo una grande stagione ai piedi della Windy City. Proprio come il fratello, Sydney è un giocatore di misure compatte ma estremamente atletico. Nel placcaggio è un vero e proprio proiettile, ma purtroppo la taglia lo limiterà parecchio in NFL: il suo cambio di direzione è mediocre, e nei confronti con i tight end soffrirà sempre un mismatch. Punta a una selezione nel secondo round.
- ROOKIE RATING: 8.5/10
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Altre safety da tenere d’occhio:
3. Antonio Johnson (Texas A&M)
4. Jordan Battle (Alabama)
Operazione nostalgia: le migliori scelte di sempre al Draft
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