L'oro conquistato oggi ha un sapore particolare. Vincere non è mai banale, soprattutto a 22 anni e soprattutto se si tratta di un mondiale, ma Nicolò Martinenghi si è superato: la sua medaglia d'oro è la prima nella storia italiana nei 100 metri rana. Budapest si tinge d'azzurro grazie al campione nostrano, in grado di mettere la mano davanti a tutti e conquistare anche il record italiano con 58"26, due centesimi meglio del personale precedente, davanti all'olandese Arno Kamminga (58"62), come ai Giochi di Tokyo, dove l'azzurro era stato di bronzo.
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Le parole dopo la gara
Il sorriso è raggiante a fine gara, nonostante un piccolo rammarico: "Ho realizzato il mio sogno. Sono molto contento da un lato e meno contento dall'altro. Non sono contento del tempo, prima di partire avevamo detto con Marco che questa era una gara da vincere. Un'emozione allucinante, alla fine riesco a mettere la mano davanti per la prima volta nella mia prima finale mondiale. È la mia prima medaglia in un Mondiale in vasca lunga. Più di così non potevo chiedere".