Gregorio Paltrinieri è arrivato a Parigi mentre pioveva e per fortuna in piscina al coperto l'Italia della staffetta conquistava il bronzo. Il capitano azzurro, che domani debutterà nel suo trittico che prevede prima gli 800, poi i 1500 e infine il 9 agosto la 10 km di fondo, resta preoccupato per non dire infuriato sul tema della Senna. La pioggia non ha aiutato i Giochi, certo. Ora è spuntato il sole sulla capitale francese, ma intanto le preoccupazioni per la qualità dell'acqua della Senna proseguono anche dopo l'inizio delle Olimpiadi 2024, con un allenamento pre-gara di triathlon annullato oggi. Gli organizzatori hanno dichiarato di aver annullato la prova di nuoto del triathlon prevista per stamattina dopo un incontro di verifica sulla qualità dell'acqua. Fare il bagno nella Senna è vietato da oltre un secolo, in gran parte a causa della scarsa qualità dell'acqua. Gli organizzatori hanno investito 1,4 miliardi di euro per preparare la Senna per questi Giochi, e il governo ha affermato che il fiume sarebbe abbastanza pulito per ospitare eventi, inclusa la parte di nuoto del Triathlon e le 10 km di nuoto previste per l'8 e 9 agosto. I test giornalieri sulla qualità dell'acqua all'inizio di giugno hanno indicato livelli non sicuri di batteri E. coli, seguiti da recenti miglioramenti. Greg ha detto a Lapresse: "Sì, siamo preoccupati. Ma solo perché c'è una location che non abbiamo mai provato. Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato. Probabilmente c'è freddo, probabilmente c'è corrente perché è un fiume. Molto probabilmente è sporco perché non ci sono le condizioni per nuotare ma sono quasi sicuro che la faranno lì perché ci hanno investito troppo. Quindi mi sembra un po’ una presa in giro. La fanno perché ci hanno speso soldi, ma non ci danno la possibilità di provarla e neanche ci danno certezza che sia sicuro. Mi dispiace, vediamo come va nei prossimi giorni, speriamo nel fatto della possibilità di poter posticipare la nostra gara, abbiamo uno slot di tre giorni". A supportare Greg c'è anche la compagna di allenamenti, la tedesca Leonie Beck: "Non abbiamo mai nuotato prima di una gara, che si tratti di Coppa del Mondo, Campionato Europeo, Mondiali, in un fiume come la Senna. Sarà una gara completamente nuova, molto tattica e inedita per tutti. L'8 agosto se l'acqua non è abbastanza buona, allora si svolgerà il 9 agosto o il 10 agosto e se ancora non va bene, allora si svolgerà l'11 agosto sul campo di regata del canottaggio e canoa". Di conseguenza, è "un po' stupido quando alle 4 del mattino del giorno della gara ti viene detto se nuoterai o no, per quattro giorni di seguito". Non si può quindi parlare di preparazione ottimale: "Pensa solo: questi non sono campionati regionali, questi sono i Giochi Olimpici! Vuoi sapere quando inizi e dove inizi". Sul tema inquinamento del fiume parigino sono tornati anche gli organizzatori, sotto pressione per il caso sollevato da atleti e ambientalisti: "Siamo fiduciosi che nei prossimi giorni, anche grazie al miglioramento delle condizioni meteo, la qualità delle acque della Senna sarà compatibile con le gare".
Nuoto
Paltrinieri e la Senna inquinata: "È una presa in giro, sono preoccupato". Annullato il test
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