Gregorio Paltrinieri è un cannibale di vittorie e medaglie. L'ambizione lo ha portato sul tetto del mondo più volte, perché vincere è per lui sogno e ossessione allo stesso tempo. Il nuotatore azzurro è fatto della stessa materia delle leggende dello sport mondiale e dopo aver tagliato un traguardo pensa subito al successivo.
Per questo, a Parigi, dove si è presentato per la seconda tappa da 10 km delle World Series, ha iniziato inevitabilmente anche a pensare alle prossime Olimpiadi che si disputeranno proprio nella capitale francese.
Le parole di Paltrinieri
E ha parlato del suo spirito e dei suoi obiettivi ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Quando si nuota bisogna essere sicuri di se stessi. Ed io mi sento forte, mi sento uno dei più forti e lo voglio sempre dimostrare:credo molto in me stesso. Mi sono evoluto come nuotatore e sono diventato più completo, molto più lucido nell’analizzare le situazioni. Non voglio sentirmi un marziano, sono umano, ma certo nessuno si allena sei ore al giorno come faccio io. Tripletta olimpica 800-1500-10 km a Parigi? Perché no? Non diminuisco certo i carichi di lavoro, gli allenamenti duri non mi hanno mai spaventato. Mi piacciono".