Senna e polemiche: virus per Michel, il Belgio si ritira dal triathlon. E giovedì tocca agli azzurri

Le acque inquinate della Senna, a Parigi, non smettono di creare caos e polemiche. L'ultima mossa arriva dal Belgio, che ha deciso di ritirare per protesta la squadra dalla staffetta mista di triathlon, in programma nella giornata di oggi, 5 agosto. La decisione è stata presa alla luce del malore accusato dall'atleta Claire Michel, presente nei giorni scorsi alla gara individuale e piegata da alcuni problemi addominali in seguito al tuffo nel fiume. Michel ha partecipato, lo scorso mercoledì, alla competizione di triathlon femminile chiudendo poi al 38esimo posto. Come dichiarato dal Comitato Olimpico e Interfederale Belga, la 35enne è ora malata ed è stata costretta a ritirarsi dalla staffetta mista. Sebbene l'organizzazione non abbia specificato i dettagli della malattia, la stampa belga ha rivelato che Michel è stata colpita da un'infezione da escherichia coli. Si tratta del batterio che continua a infestare le acque della Senna, soprattutto dopo le recenti piogge. Si era diffusa la voce di un suo ricovero, smentita però dal comitato olimpico belga. Da qui la presa di posizione del Belgio e il forfait dalla gara mista accompagnate da un messaggio: "Speriamo che la lezione venga appresa in vista delle prossime competizioni di triathlon alle Olimpiadi". Al monito ha fatto eco quello del triatleta Marten Van Riel: "È un circo, e in questo gli atleti sono i burattini". Gli organizzatori di questi Giochi parigini si sono difesi: "Se è possibile gareggiare nella Senna, lo decide il Comitato internazionale". Nonostante la dubbia qualità dell'acqua, le gare nella Senna procedono. Fra tre giorni, 8 agosto, ci sarà la 10km femminile, mentre il giorno successivo, 9 agosto, si disputerà invece la 10km maschile con Acerenza e Paltrinieri.