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Parigi 2024

Settebello, nuova caccia all'oro. Campagna: "Ma la testa deve essere libera"

Franco Carrella
Settebello, nuova caccia all'oro. Campagna: "Ma la testa deve essere libera"N/A
La Pro Recco in crisi economica preoccupa, ma il ct avverte: "Non voglio giocatori distratti. Noi tra cinque favorite"

Impossibile far finta di niente, qualcosa è cambiato. La Pro Recco fa i conti con l’annunciato disimpegno di Gabriele Volpi e della sua Orlean Invest, il futuro parla di ridimensionamento e ringiovanimento, pure l’iscrizione alla Champions ora è in bilico (intanto c’è la rinuncia alla wild card che regala l’accesso diretto ai gironi preliminari). Chi vuole - è il messaggio inviato dalla società ligure - è libero di andare altrove. Con questi chiari di luna, il Settebello non può essere immune dalle distrazioni: nel gruppo che si avvicina ai Giochi, ci sono ben sette giocatori campioni d’Italia (il portiere Del Lungo, Condemi, Di Fulvio, Echenique, Fondelli, Iocchi Gratta, Presciutti) e il ct Sandro Campagna deve quindi inventarsi anche un po’ psicologo. «Innanzitutto prendiamo l’aspetto positivo, se così possiamo definirlo: la società ha fatto subito chiarezza, senza generare false aspettative. Detto questo, ovvio che i ragazzi non possono essere sereni, però li ho avvisati: c’è un’Olimpiade alle porte, se qualcuno intende cercarsi un’altra squadra lo faccia in quarantott’ore oppure aspetti il 12 agosto. A Parigi non voglio vedere nessuno attaccato al cellulare...» dice il tecnico.

Da mezza Europa, inevitabilmente, stanno arrivando chiamate agli interessati. Caso Recco a parte, la preparazione sembra procedere senza intoppi e anche con una buona dose di affetto che non guasta: nella Sardinia Cup, ad Alghero, gli spalti pieni hanno gonfiato il cuore. Poi c’è stato il Quattro Nazioni di Budapest col successo del Settebello: 13-12 sul Giappone, 13-11 sull’Ungheria, 10-7 sulla Francia. «Le sensazioni sono buone - osserva Campagna - e alcune statistiche testimoniano la crescita. Non mi sono preoccupato per qualche battuta a vuoto, considerando le pesanti sedute di lavoro. Adesso siamo nella fase di “scarico” per raggiungere il top. In che cosa bisogna migliorare soprattutto? La difesa in inferiorità numerica è stata sempre il nostro punto di forza, ma nelle ultime uscite siamo andati maluccio, poco sopra il 40%. Sarei felice se raggiungessimo il 60%, ecco». Dodici squadre divise in due gironi: l’Italia vicecampione del mondo esordirà domenica 28 contro gli Stati Uniti e poi affronterà Croazia, Montenegro, Romania e Grecia. Nell’altro gruppo ci sono Australia, Spagna, Serbia, Giappone, Francia e Ungheria. Avanzano le prime quattro di ciascun girone (prime contro quarte e seconde contro terze). Dice Campagna: «Dopo i Giochi di Tokyo, cinque squadre sono andate a medaglia nei grandi eventi: Croazia, Spagna, Italia, Ungheria e Grecia. Per questo ritengo che siano le più accreditate. Poi tra le outsider Serbia e Usa, quindi Francia e Montenegro».

Sapremo qualcosa di più, a proposito dei progressi del Settebello, attraverso il torneo di Siracusa in programma nel fine settimana: domani alle 20.45 la sfida con l’Ungheria (diretta RaiSport) e sabato alle 19.45 col Giappone. Gli altri convocati per Parigi, oltre ai sette recchesi, sono il portiere Nicosia, Gianazza, Renzuto, Velotto, Bruni e Di Somma. La sorpresa è il mancino Gianazza, 22 anni: farà coppia con Bruni nel ruolo di centroboa ed è stato preferito al più esperto Marziali. «Ha disputato una stagione brillante col Brescia - spiega Campagna - e in generale le mie scelte sono state dettate dall’esigenza di avere una maggiore fisicità». Nel palmares olimpico del Settebello ci sono tre ori (Londra ’48 e Roma ‘60, oltre a Barcellona ’92), due argenti (Montreal ’76 e Londra 2012) e tre bronzi (Helsinki ’52, Atlanta ’96 e Rio 2016). A Tokyo, tre anni fa, chiudemmo settimi (oro alla Serbia).

Fonte: Gazzetta.it